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Aniene
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PRESIDENTE REGIONE LAZIO dott. MARRAZZO(presidente@regionelazio.it) UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGIONE LAZIO (urp@regione.lazio.it) UFFICIO TECNICO SEZ. CACCIA e PESCA PROVINCIA di ROMA (g.moccia@provincia.roma.it) AMBIENTE e PROTEZIONE CIVILE Dott. Raniero Vincenzo de Filippis (rdefilippis@regione.lazio.it ) VITTORIO CAPUOZZO (vdccap@tin.it) LEGAMBIENTE (legambiente@mail.legambiente.com) LEGAMBIENTE LAZIO (legambientelazio@legambiente.lazio.it) WWF LAZIO (lazio@wwf.it) La settimana scorsa correva voce tra i pescatori di una consistente moria di pesce nel fiume Aniene (scorrente nella prov. di Roma) e solo negli ultimi giorni la voce � stata confermata dai media (quotidiani e Tv locali). Grazie ai pescatori che praticano l�esercizio della pesca con la mosca artificiale, sempre molto attenti verso la tutela degli ecosistemi fluviali, l�evento � stato posto in risalto affinch� giornali nazionali e reti televisive regionali ne diffondessero notizia. E� triste apprendere che fatti gravi, come l�avvelenamento di un fiume e la relativa moria della fauna ittica, non abbiano avuto immediatamente l�adeguata attenzione, anche per il fatto che con il passare del tempo diventa pi� difficile individuare gli eventuali responsabili. Ricordo che questo ultimo evento non � il primo caso verificatosi nel fiume Aniene, pertanto sarebbe il caso di invertire la marcia e di iniziare una politica pi� attenta nel rispetto di tutti i fruitori del fiume ma soprattutto nel rispetto del fiume stesso. E� giunta voce dell�effettuazione di un pronto ripopolamento del tratto di fiume reso sterile dall�inquinamento, ma le trote, i barbi, i vaironi, gli spinarelli e le lamprede, ovvero tutti i pesci rappresentanti la fauna ittica dell�Aniene e nati nel fiume, non possono essere rimpiazzati solo da pesci adulti che fino a ieri erano nelle vasche di un allevamento, senza considerare che l�inquinamento potrebbe aver agito in maniera devastante anche sulla loro risorsa primaria di sostentamento come gli insetti acquatici e gli anellidi. Auspico che gli organi tecnici istituzionali non perseguano una politica di ripopolamento �pronta pesca�, ma si adoperino per il recupero di questa situazione critica determinatasi nell�unico fiume da salmonidi della provincia di Roma, nella speranza che, a fronte delle indagini e dei risultati degli esami di laboratorio sullo stato delle acque e soprattutto del fondo del fiume, si decida un�interdizione assoluta dell�esercizio della pesca per un periodo di tempo adeguato ed un ripopolamento specifico della fauna ittica affinch� il tratto di fiume interessato all�inquinamento torni a vivere di vita propria. Credo che questo appello, proveniente proprio da un pescatore che rinuncia ad usufruire di un tratto di fiume per un determinato periodo, sia prova del grande senso si responsabilit� e del modo di vivere la propria passione dei pescatori che praticano la tecnica della mosca artificiale. Infine, sono certo che, sulla base della legge sulla trasparenza L.241/1990, verr� data evidenza ai pescatori e alle relative associazioni operanti sul territorio locale, del piano d�intervento che gli organi istituzionali intendono attuare a fronte di questo evento. Come pescatore a mosca, sono pronto a dare tutto il supporto necessario per il bene del fiume Aniene. Distinti saluti.
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