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PIPAM Forum |
Soggetto: Killer bug
Qualcuno usa, con risultati apprezzabili, questa storica ninfa creata da Sawyer per sterminare i temoli? Ne aveva parlato anche Angelo in un cerchio del 2015, ma non c`è stato seguito. Saluti Arioch |
Soggetto: RE: Killer bug
In realtà faccio alcune varianti più simili a delle Caddis pupa che non veri e propri Killer bug. Ci vorrebbe la Chadwick`s 477 originale... |
Soggetto: RE: Killer bug
Mi auguro inoltre di non aver scritto fandonie, in tal caso ogni correzione è ben accetta.
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
Grazie gianlu_23 e david!
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
L`unica possibilità, e per giunta ormai rara, è trovare un`asta su ebay o simili, ma già anni fa pare costasse più dell`oro! Ho sempre usato lane simili, diciamo a occhio, trovate nelle sartorie. Come sostituti in Europa vanno per la maggiore quello a marchio Veniard e Semperfli, e probabilmente se ne trovano anche altri forse meno conosciuti. Oltre oceano non si ha che l`imbarazzo della scelta in quanto a marchi e varianti.
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
Lana Veniard ma anche una normale lana chiara presa da quelle trecce da rammendo. Sui Temoli ha una discreta resa ma inferiore nella maggior parte dei casi a ninfe tipo piccoli perdigon.....forse perché dove pesco ci sono pochi erbai. Micidiale e spesso prima scelta in torrente su fario....ho amici che una volta provata usano praticamente questa durante tutta la stagione... Ottima resa sulle iridee in fiume....non vado mai in laghetto...e Ottima in generale in risorgive con erbai quando le trote si posizionano dietro l`erbaio stesso mentre se la posizione è...centrale fra un erbaio e l`altro meglio una classica ninfa di effimera. Questa la mia esperienza nei posti che frequento Ciaooo Gigi
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Soggetto: RE: Killer bug
BALBOA
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Soggetto: RE: Killer bug
È simile a questa...come immagine finale.. Il dressing quello descritto Ciaooo Gigi
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Soggetto: RE: Killer bug
BALBOA
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Soggetto: RE: Killer bug
Chissà se qui da noi viene impiegato alla stessa maniera...🤔
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Soggetto: RE: Killer bug
Grazie a tutti per le risposte. Qui c`è qualche interessante informazione sulla costruzione e sull`utilizzo: Saluti Arioch
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Soggetto: RE: Killer bug
A nessuno è venuto in mente il collegamento tra il Killer Bug e la larva di Tipula ovvero Gatoss? Ben presente nelle risorgive.... Per quanto riguarda la famigerata Chadwick`s 477, filato da rammendo per i mutandoni dei soldati, la cui formula venne persa negli incendi della II WW.... Sawyer la scelse come definitiva dopo molte prove. Nessun sostituto era paragonabile come rendimento. Già di difficile reperibilità ai suoi tempi. Da qui il valore assurdo "collezionistico". I sostituti moderni, non sono neanche parenti. È l`effetto finale che conta. Non a tessuto asciutto. Bisogna vedere l`artificiale ultimato e bagnato! Inoltre, per correttezza di montaggio, bisogna bagnare la lana, pre avvolgimenti.... La buona notizia è: Sawyer era Sawyer e l` Avon non è l` Adige... Quindi possiamo mantenere la struttura ed un dubbing particolare (il mio è talmente segreto che non me lo ricordo) , montato su nylon trasparente, avvolto abbondante, spazzolato e sagomato a dovere....funzionerà benissimo, quando sarà il momento giusto...Infine ricordo che l`Avon ha una profondità tra il metro e i due, con corrente piuttosto lenta...quindi va usato con convinzione, in acque simili....
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Soggetto: RE: Killer bug
Legato a Skues sia dell`amicizia che dalla riconoscenza, durante la sua vita fece di tutto per mantenere la pesca a ninfa "sulla retta via" (e mi si passi il termine, erano altri tempi) e lo ribadì ad ogni occasione, in modo da metterla allo stesso livello della mosca secca, e a detta sua anche più sportiva, in modo da annullare ogni pretesto di critica da parte dei puristi. Quello che ora è conosciuto come Killer Bug, venne ideato con l`intento di controllare il numero dei temoli presenti nel fiume in maniera meno invasiva, in quanto in certi periodi dell`anno era sconveniente usare reti o altro, poi che questo abbia affinato le abilità di Sawyer non c`è dubbio. Per gli inglesi, specialmente all`epoca, la trota era la trota, mentre il temolo era e forse è considerato anche adesso un "coarse fish", a testimoniarlo un vero e proprio culto presente ancora oggi che a cominciare dall`autunno lo pesca con bigattini, stickfloat e mulinello centrepin con la tecnica del long trotting, mentre da noi in Italia forse temolo e pesca a mosca sono quasi sinonimi. Un pescatore di trote di chalk stream non si sarebbe mai sognato di insidiare le trote con un`esca come il Killer Bug, quando Sawyer elenca i suoi artificiali, specifica sempre nero su bianco che il bug è per i temoli solamente, più avanti includerà anche salmone, trota di mare e iridee da reservoir, che non hanno mai avuto la stessa considerazione delle brown trout. In uno scritto afferma addirittura che visto la sua possibile efficacia come rappresentazione di pupa di sedge sarebbe bello ma poco corretto utilizzarlo in risorgiva, un sacrificio imposto dell`etica dei suoi tempi nonchè personale aggiungerei. Riprendendo da un altro thread, riporto anche qui che, nonostante la mosca di maggio in stadio di ninfa nuoti come le baetis ecc per raggiungere la superficie, Sawyer considerava l`utilizzo di una sua imitazione "poco meglio del bracconaggio", quindi figuriamoci se avrebbe intenzionalmente pescato le trote con "un gamberetto". Comunque aspetto senza malizia alcuna la fonte/le fonti che parrebbero smentire quanto sopra, e ammetto che sarebbe per me un buon motivo di crescita personale e conoscenza su una figura che ho sempre stimato. Per la percezione dell`abboccata tramite il tatto, mi sono limitato a citare prima un suo grande amico, e poi un raro punto di riferimento in Italia, il sig. Bertacchini, poi che fosse o no una circostanza non mi è dato a sapere, visto che (purtroppo) non ero lì con lui. Ho fatto del mio meglio per esprimermi in maniera non aggressiva, spero di non avere ottenuto il risultato opposto in quanto non era mia intenzione, ma purtroppo a parole è una cosa, mentre con la scrittura è più difficile.
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Soggetto: RE: Killer bug
Ho la fortuna di aver conosciuto alcuni personaggi della PAM italica e non, tra i presenti posso vantare quella con P. Bertacchini (luuuunga vita al Duca d` D`Aveto)
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Soggetto: RE: Killer bug
.... Con il quale mi confronto settimanalmente. Uomo d`altri tempi di rara gentilezza.... Per sorridere: in Italia, l`assioma temolo e pesca, è Dante Zavattoni e le sue camole Fulmine in cocchetto. Guidate dalla sua mano ovviamente! Ovviamente fu.... |
Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
Davvero interessanti i vostri resoconti storici. Però, tornando alla mia domanda d`apertura, mi pare che quasi nessuno la usi. Forse perché, come dice Gigi55, funziona meglio negli erbai e nei fiumi tipo Avon? Oppure perché, come dice Nino, i sostituti moderni della Chadwick`s 477 non sono neanche parenti? O, magari, qualcuno la usa con successo e non lo dice... Ero proprio curioso di sapere se fosse una anche da noi un`arma letale per i temoli... Saluti Arioch
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Soggetto: RE: Killer bug
La tua citazione è quanto di meglio potessi aspettarmi, l`ennesimo esempio della distanza a volte considerevole tra parole e fatti, un po` come il "Tatemae" dei giapponesi, cioè una facciata per il pubblico ed il lavoro ed un altra per gli amici e l`intimità chiamata invece "Hon`ne" mi pare, dove si è se stessi; ma anche qui, con tutto il rispetto, spero di non aver fatto una frittata. Bellissimo che " ...Il Killer Bug era in realtà Frank..." Mi scuso ancora se sono risultato antipatico e provocatorio, non era mia intenzione, come dici tu purtroppo ho la forte tendenza ad idolatrare certi periodi e personaggi, un`abitudine dura da allontanare. Se non altro questa disamina ha gettato luce su dei fatti perlopiù sconosciuti, ammetto magari non così importanti, però per chi si appassiona ogni granello di sabbia facente parte del tutto ha il suo peso. A questo punto mi verrebbe da pensare che Sawyer considerasse sportivo l`utilizzo del bug indipendentemente dalla specie insidiata, visto che la tecnica non si discostava molto dalla pesca con la Pheasant Tail, era quindi una sfida pescare così e bisognava sviluppare diverse abilità; forse però non lo dichiarò nei suoi scritti e articoli per non attirare addosso a se e alla pesca a ninfa le ire dei puristi, ma queste sono solo ipotesi. È probabile che le più grandi verità sulla Ninfa Netheravon ed il suo ideatore le abbiano conosciute approfonditamente solo i fortunati che lo hanno conosciuto e che vi hanno pescato assieme. Ancora grazie, e per concludere cito una frase di Raymond Rocher nei riguardi di Sawyer presente nel suo libro "Des ronds dans l`eau", a mia volta presa dal Libro Magie Immerse del Duca d`Aveto: "Coloro che l`hanno conosciuto sono dei privilegiati"
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Soggetto: RE: Killer bug
Come ogni rappresentazione è tanto più catturate quanto è maggiore la ....consapevolezza e l`esperienza...senza quella la casualità la fa da padrone. Sono molto colpito da quanto si richiami esperienze di pescatori che usavano tecniche diverse con ami e materiali diversi in ambienti non comparabili ai nostri. Vanno bene come letture ricreative ma dal punto di vista...tecnico /ambientale pescatorio...poco possono insegnare... Ciaooo Gigi Ps forse la Mop è una buona rappresentazione di tipula sia in versione standard che micro....in Mera ci ho preso...fra gli altri...anche molti temoli.
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Soggetto: RE: Killer bug
Basta pensare al successo, nella pesca al tocco, della camola del miele, impossibile da trovare in acqua in modo naturale eppure efficacissima. Ricordiamoci sempre che peschiamo pesci dotati di un cervello delle dimensioni di un pisello che, per tanto scaltri essi siano, nei confronti del cibo ragionano in maniera molto elementare: tutto quello che sembra cibo, è cibo ! Piuttosto concentriamoci sulla presentazione e sull`avvicinamento perché quelli si che fanno la differenza !
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Soggetto: RE: Killer bug
Avevo letto che praticamente da sempre i river keeper, nel loro fare quotidiano, tenevano sotto controllo, anche tramite segnalazioni dai pescatori, l`eventuale presenza di grosse trote ed a volte di lucci, entrambi poi venivano eliminati dal tratto con ogni mezzo possibile per salvaguardare la pescosità della zona. Mi pare che ne concedessero la pesca a vista anche durante i periodi di chiusura, a volte anche a spinning, pur di rimuovere il problema, mettendo sul pesce in questione una specie di taglia. Quindi mi chiedo e ti chiedo, e se la trota di quel giorno rappresentasse un`eccezione? Scusami Nino se ti sto letteralmente bombardando, ma ho visto da come scrivi che siamo simili, quindi quando mi ricapita un confronto del genere?😆 Ciao Gigi55: leggo spesso e da anni i tuoi interventi, ti scrivo solo per conversare e senza preconcetti. Hai scritto che sei colpito dal richiamo a esperienze di pescatori dal passato. Non so per gli altri, ma ti confesso che indipendentemente dalla reale efficacia in pesca, trovo un gusto particolare nell`applicazione di tecniche e mosche se vuoi classiche o di altri tempi, non ci posso fare niente, per me è così.
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Soggetto: RE: Killer bug
Il sig. Edwards ai trovò a discutere con Dave Whitlock di artificiali e di cosa potessero rappresentare per il pesce, ovviamente si parlò della famosa ninfa dell`americano, la Red Fox Squirrel Nymph, il suo ideatore alla fine chiuse la questione con testuali parole: "It`s food, pure and simply food". Oliver raccontò la storia durante le riprese di uno dei suoi famosi e bellissimi video in serie, in questo caso quello sulla pesca con il Killer Bug in risorgiva, quando appunto si cercava di spiegare cosa effettivamente potesse rappresentare per i pinnuti.
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Soggetto: RE: Killer bug
La sola differenza è che personalmente preferisco sperimentare poi di persona il più possibile perché...è nei particolari che si nasconde il diavolo.... Ciaooo Gigi
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Soggetto: RE: Killer bug
Arioch, il Killer Bug, con qualsiasi copertina é un buon artificiale nel giusto contesto, ma non magico....! Ciao Gigi, sai che a noi piace pescare anche con artificiali/concetti arcaici. Forse per romanticismo disatteso.... Nelle giuste applicazioni, sono efficaci tutt`oggi. I pesci sono meno evoluti, rispetto agli artificiali. È innegabile che le ninfe in tungsteno permettono di risolvere situazioni difficili per l`old style. Credo nella giusta convivenza tra tradizione ed innovazione. Come sempre è l`angler che fa la vera differenza. Accolgo pienamente il concetto di ambienti non (sempre) comparabili ai nostri. Quindi con la conoscenza, anche storica, ci si deve adattare alle nostre realtà. Aspettati una chiamata serale a breve....
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
Grazie Nino. Concordo sulle diverse personalità, i due termini li avevo sentiti da uno che aveva lavorato e vissuto in Giappone per diversi anni, ma restano sempre due parole, non rappresentanti in maniera piena i diversi animi umani. A proposito dei temoli, leggere di alcune giornate di pesca dove il numero di questi era talmente alto da obbligare a sotterrarli in giardino, con il senno d`oggi, fa un po` impressione.😔 Il bambino che è in me continuerà comunque ad ignorare le trote catturate con il bug da Frank a prescindere dalla situazione.... a volte è più facile continuare a sognare che svegliarsi...😴 Avevo il sospetto che tu fossi lo stesso che si occupa della rubrica Déjà Vu, abbi pazienza sono praticamente nuovo!😆 A proposito di Déjà Vu , non me perdo uno!😉 Arioch: A seguito di quello ha scritto Nino nell`ultimo messaggio, posso ipotizzare che il Killer Bug originale sia usato ormai da una nicchia di affezionati, mentre la maggioranza dei pescatori ad oggi non ha che l`imbarazzo della scelta tra ninfe con bead e cdc(sommers) o jig ecc, tutte ugualmente (o forse addirittura più) adescanti rispetto all`invenzione di Sawyer. Caso a parte Gigi55, che come spiegatoci ne realizza una versione moderna e personale. Questo secondo me spiega il perchè non sia ne molto usato e forse nemmeno molto conosciuto, ma aspettiamo dai, il thread è ancora "giovine".😁 |
Soggetto: RE: Killer bug
Peccato che ora non ci siano più temoli e nemmeno trote, tranne quelle che buttano prnt9 pesca...
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Soggetto: RE: Killer bug
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Soggetto: RE: Killer bug
Il effetti anche io uso una "simil" Killer bug che in realtà è un incrocio tra Killer Bug e il famoso (e mai abbastanza apprezzato) Cocchetto. Purtroppo non ho foto con me ma condivido il dressing: Amo grub 14 o 16 Bead nera (ossidiana) di piccola dimensione (2 o 2,5) Sottocorpo arancio fluo o vinaccia in filato di poli (almeno 200 denari) Dubbing bianco perla mix montato vaporoso (coniglio bianco, polipropilene pearl e angelina, pochissima) Hackles a raschietto di gallo grizzly, almeno 5 giri. La ninfa va apprezzata quando si bagna, per l`aspetto che assume, con il sottocorpo che si intravede. Ninfetta che va usata con parsimonia e solo in determinate condizioni, facile usare un killer bug nella terra di albione con l`acqua sempre colore del the, più complesso usarla da noi, trote e temoli, se ce ne fossero. |
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