Pipam

Chi non muore si rivede! Riecco quindi La Nazionale!

In porta ci metto lo Zio, è giusto che si riposi un po’ dopo aver condotto l’attacco per tante gare. E tra i pali, con l’indubbio vantaggio di consumar meno scarpette (son palanche belin…) può continuare a dirigere bene l’orchestra delle tante discussioni a cui partecipa.

Terzino fluidificante Top Temolo. Anzi superfluidificante dal momento che è presente in tutti i reparti con quella punta di spregiudicata sicurezza che non guasta.

Dall’altro lato Micael. Solido e ben preparato.

Completano la difesa due incalliti ninfaroli, Manzo e Magy. La loro convocazione mi è costata notti insonni ma aihmè devo purtroppo constatare che PIPAM si è trasformato in PIPAN e quindi la loro presenza è irrinunciabile. Oltretutto sono competenti e non se la tirano troppo!

Registra unico Raulmontanari. Una vera esplosione la sua. Ha saputo affiancare alle prime giocate eleganti anche se un po’ irruenti, la classe cristallina di chi sa gestire situazioni e persone, motivandole e spronandole a dare il meglio. Irrinunciabile.

A destra dell’attacco privilegio la fantasia e con Barbassa (uno straniero o due sono ammessi…) e Sandro la squadra si trova due punte brillanti, che fanno gruppo, e apportano competenza senza rinunciare alla goliardia!

A sinistra per bilanciamento privilegio la razionalità. Di Anar per come porta avanti un approccio ragionato alla pesca e di Roberto Brenda per l’indubbio contributo entomologico.

Al centro dell’attacco (posso metterlo in quanto non più Redattore) un determinatissimo Marble che porta avanti un progetto che è riuscito a finalizzare con concretezza quei germi che Autodisciplina aveva seminato ma non portato a frutto.

In panchina tutta gente tonica, pronta all’uopo! Chi nella costruzione (Dressing Italiano) chi nel Bamboo (Cava 23), chi nella tecnica (mauro ardi), chi nella tattica (Giordano), chi nel vintage (Blue Charm) chi a tutto campo (Ban Naohma e Sergio D)

Alla prossima, e tenetevi in forma!