L'ultima idea di Messori
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- Categoria: Cerchi sull'acqua
- Pubblicato: 25 Luglio 2019
Tenteremo di creare, divulgando l'iniziativa in tutto il mondo, una consapevolezza tale da far riflettere i pescatori a mosca su dove sta precipitando la loro passione.
- Le mosche artificiali stanno diventando sempre più un nuovo fornitore delle microplastiche che avvelenano la biosfera, e ovviamente noi.
- Ammennicoli di ogni tipo accampando "più tecnologia" ci stanno sempre più allontanando da un autentico rapporto coi segreti della natura, gli stessi sui quali basa, o dovrebbe, la nostra passione.
- Detti ammennicoli ci hanno trasformato da pescatori a consumatori: in altre parole i veri pesci siamo noi, e loro sono le esche alle quali abbocchiamo.
- I potenti meccanismi propagandistici e manipolativi ci stanno portando verso il più sfrenato consumismo allontanandoci da aspetti ben più importanti, quali un sano rapporto con la natura, con la cultura umanistica e con noi stessi, che stiamo diventando più falsi e manipolati delle trote d'allevamento che ci propina il sistema.
- Non serve neppure affrontare, lungo i fiumi, i loro segreti: i fiumi sono sempre più caratterizzati dalla pesca facilitata, pratica geneticamente inquinante e purtroppo con aspetti di irreversibilità.
- Per comprendere questi problemi occorre comprendere come funziona l'attuale società e come si muovono le élite al potere e le multinazionali che le sostengono, i cui comportamenti sono sempre più basati non sull'intelligenza, ma sulla predazione più cruenta: non per nulla il mondo è saturo di guerre e assetato di nuovi mercati.
I pescatori a mosca potrebbero diventare l'embrione di una protesta e mostrare alle élite che l'opinione pubblica, che oggi ha sempre meno rilevanza, è alla ricerca di quelle sicurezze future messe in forte rischio dalle problematiche ambientali, sulle quali i potenti continuano a glissare.
Beppe S. |