Generalmente i pescatori a mosca, prima di un viaggio importante ( e spesso caro…) si informano di tutto: canne, code, mosche, guide, itinerari, lodge, cibo, etc…
E fanno bene!
Quello che molto spesso non fanno, è la preparazione fisica per quel viaggio…mi spiego.
Una settimana al mare, con canne e code pesanti, implica un certo sforzo e un braccio allenato.
Una settimana a due mani, con delle 15#10, altrettanto.
Una settimana a lucci, lanciando streamer voluminosi, in condizioni atmosferiche magari non ottimali, idem.
Eppure quasi mai sento di colleghi che si preparano a quello che li aspetta.
Un piccolo suggerimento: arrivare fisicamente preparati a un viaggio importante, è come imporsi di andare 2-3 volte in palestra.
Ma anziché utilizzare bilancieri e manubri, ci si allena a lanciare 2-3 volte a settimana, per un paio di mesi, in un prato o nell'acqua con canne potenti e doppia trazione.
Quanti di voi, poi, si allenano sulla precisione, la famosa “accuracy” degli anglosassoni?
Eppure nelle flat, su pesci in cruising, è un fattore determinante affinché il lancio abbia successo.
Non ne parliamo sulle trote della Nuova Zelanda, sui temoli scafati dell’Unec o le trote del Gacka……
Suggerimento: passate qualche mezz’oretta cercando di posare il fiocchetto in hula hoop posti a varie distanze.
Quanta stanchezza in meno, quante ore di pesca e soprattutto quanti pesci in più vi farete se oltre al software preparerete anche l’hardware!