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NOR - Haelva

PAM autentica: pescare a meno, pescare al top 
Norvegia  30/06/02 di Mauro Villa
Panoramica.

HAELVA river: contea di Roros (Norway)
30 June 2002(midnight sun)
Temp: 13°, hum: 30%, weather: rain.

L’Haelva scorre nel territorio compreso fra i laghi Has e Ramberg ed è raggiungibile, dalla città di Roros, percorrendo circa 20 km di strada sterrata in direzione dell’enorme lago Femund.
Immerso e sperduto nell’immensa e fantastica foresta norvegese ed un passo dal confine svedese, l’Haelva si presenta come un fiume scandinavo atipico, di breve corso e di ridotte dimensioni e portata (larghezza media 25 metri, profondità media 2,5 metri).
Letteralmente imballato di grayling di ragguardevole misura e stupefacente qualità.
Non insolite anche le catture di discrete e coloratissime Brown Trout.
La morfologia presenta veloci rapide alternate a tratti più lenti e profondi dove si rintanano i pesci più interessanti.


Grayling da 50 cm.

Per quanto riguarda il numero di catture, se si è in possesso di una buona tecnica di pesca a ninfa, ci si avvicina ai 100 grayling al giorno, qualcuno meno pescando esclusivamente a galla ma generalmente sempre intorno alle 50 unità ogni 7/8 ore di pesca.
L’alveo, è caratterizzato da grossi sassi ricoperti da alghe verdastre molto viscide, fra le quali trovano rifugio un’innumerevole varietà di ninfe.
Le copiose schiuse di questo periodo dell’anno sono pressochè costanti durante tutte le 24 ore (la notte è sufficientemente luminosa da consentire la pesca anche a secca) e raggiungono l’apice durante le giornate piovose tanto da ritrovarsi improvvisamente coinvolti in frenetici nugoli di tricotteri (che raggiungono i 25 mm!), plecotteri ed ogni genere d’effimera.


Passerella da guado in un tratto di acqua non eccessivamente profonda.

Non bastano certo 4 righe a descrivere un simile paradiso da pam, uno dei migliori fiumi da me pescati.
Grayling, Brown Trout, Pike (uno da 1 metro miracolosamente allamato da uno del gruppo durante il recupero di un piccolo grayling) ovviamente autoctoni.
Provare per credere.


Grayling numero 100!.

Prima di partire per una vacanza pam a queste latitudine è bene tenere in considerazione alcuni fattori: i fiumi veloci, spesso profondi e dall’alveo scuro, non ammettono distrazioni, un buon feltro sotto le wading shoes è sempre raccomandabile, così come la cintura ben stretta sugli wader e un ottimo impermeabile che garantisca l’asciutto durante i frequenti e violenti acquazzoni.
Repellenti, dopo puntura e, per chi la sopporta, la retina sotto al cappello, completeranno il bagaglio da pesca assieme ad una 9’ #5/6.

Questo reportage vuol essere di confronto, sotto gli occhi di tutti, alla pseudo-pam delle mini riservette sempre più in espansione nel sud Europa, dove per pescare temoli e trote innegabilmente d’allevamento e seminati a camionate ci si deve mettere a 90.
Il bello che chi li frequenta pensa di pescare chissà cosa!
La PAM AUTENTICA è ben altro.
Quanto costa: se anche il prezzo del permesso fosse rapportato all’Austria, dovrebbe costare 300 euro e invece costa 7 euro al giorno per tutto il comprensorio della contea (circa 300 km di acque pescabili) e per aver la sensazione, anche solo per 21gg l’anno, di pescare in un mondo che non è quello al quale siamo abituati, la scandinavia for graylings is the top in the world.
Non esistono stronzate da numero chiuso e da lista d’attesa per i permessi.
Le mosche: personalmente prediligo le ninfe, Caseless larva, Phesant tail pesanti e per le secche le solite scandinave, Klinkamer e Rackelhanen, senza la necessità di inventare niente.
Senza timore di smentite.
Mauro Villa

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