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AUT - Il Mio Lago!

Megalomane !!!  
Austria  18/12/03 di Angelo Piller, foto (ad esclusione della prima) di Angelo Piller
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"Pillersee", solo il nome era già una garanzia! In seguito venni a sapere della presenza di buone schiuse di mayfly e di un tratto di torrente lungo circa due chilometri da cui si snodavano le acque del lago. Mah… non ero ancora del tutto sicuro, poi (intorno al venti giugno) ci pensò l’amico Adriano a convincermi, raccontando di alcuni conoscenti pam che vi avevano appena pescato… con successo!
Il torrente poco sotto al lago.

Non è mia abitudine scrivere reportage di pesca senza avere approfondito il più possibile ciascun itinerario. Per il Pillersee posso avvalermi solo di un’unica uscita, ma credo comunque sia utile proporre questo itinerario a tutti coloro che si trovano di passaggio in Tirolo dalle parti di Sankt Ulrich, a due passi dalla famosa Kitzbühl.
Inoltre ritengo che, considerate le caratteristiche del posto, il Pillersee sia l’itinerario ideale per quei moschisti muniti di famiglia. Infatti, consente il giusto "squilibrio": giornata da dedicare ai "cari" tra prati e gite, e seratina (con tanto di schiusa e costo ragionevole del permesso) in pesca.
A pesca nel lago.
Il luogo è decisamente splendido: un magnifico lago incastonato nell’ampia e soleggiata valle di Sankt Ulrich. Ce ne siamo accorti appena arrivati, quando abbiamo capito che, nonostante ci trovassimo in montagna, sarebbe stata una giornata estremamente calda, quindi non proprio il massimo per la pesca. Durante le ore centrali Adriano ne ha approfittato per una breve pausa, mentre io, scalzo sulla riva erbosa, cercavo di catturare qualche cavedano.
Adriano si riposa!
La "pausa" è stata bruscamente interrotta da un violento, ma rinfrescante temporale, che ha scatenato l’attività dei pesci. Ne abbiamo approfittato subito, catturando un discreto numero di fario ed iridee.
Le lame richiedono molta attenzione.
Il tratto pescabile comprende la parte del lago in prossimità del suo emissario, e poco meno di due chilometri di torrente, o meglio, di acque piuttosto simili a quelle di una risorgiva.
Piantina.
Il primo chilometro di torrente, partendo dal lago, è peraltro fly only!
L’impressione è stata quella di trovarmi su un Unec in miniatura, in cui avvicinamento e presentazione risultano fondamentali per pescare con successo.
I canneti ospitano spesso belle fario.

L’impressione "Unec" si è rafforzata con l’approssimarsi della sera, quando sono comparse le schiuse: ecdyonuridi (Venosus) e le mitiche mosche di maggio.
Ad accompagnare le schiuse non sono mancate le bollate giuste e qualche discreta fario è saltata fuori. Per la cronaca, la più bella si aggirava sui quaranta cm. Il piacere di pescare con imitazioni di mayfly rimane unico e non sono molti gli itinerari in grado di regalarci simili emozioni, soprattutto ad un prezzo abbordabile come qui sul Pillersee.
Il torrente a circa 1km dal lago.
I pesci presenti sono fario, iridee, salmerini e cavedani. La misura media delle trote si aggira sui ventotto cm, ma durante le schiuse ho intravisto taglie ben più interessanti. Nel 1985 venne catturata una trota di nove chili e mezzo, lunga ottantasette centimetri!
L’impressione è che nel torrente vi pinneggino in prevalenza fario.
L’avvicinamento rimane un aspetto fondamentale.
A quanto pare non vengono più immesse iridee né tanto meno salmerini. Secondo alcuni pescatori del luogo, le iridee riescono comunque a riprodursi e difatti ne abbiamo catturate un buon numero.
Trota del Pillersee.
La pesca nel lago rende soprattutto se i bagnanti non hanno disturbato la zona. Piccoli streamer, ma anche sommerse e ninfe non vengono disdegnate dalle trote. L’acqua del Pillersee scorre lentamente poco a monte dal punto in cui nasce il torrente. È una zona molto buona anche per la secca, ottima per la ninfa.
Un’iridea viene recuperata da Adriano.
Veniamo al regolamento:
Il maggior difetto di questo itinerario è la possibilità di potere trattenere un numero eccessivo di trote. Il giornaliero, infatti, consente l’uccisione di ben quattro pesci! Il permesso per mezza giornata ne concede due. Io consiglio il Catch&Release o se proprio ve lo ha ordinato il medico, limitatevi ad un unico esemplare. Se non dovesse bastarvi, fate un salto in pescheria.
Come in tutte le acque caratterizzate da un certo prelievo, anche qui vengono attuati ripopolamenti di "pezzi" adulti, riconoscibili dalle solite pinne consunte. Il numero di questi pesci è decisamente inferiore alle trote "rustiche", direi il 10%, anche perché la pressione di pesca non è eccessiva.
Una fario catturata a secca.
Come ho già scritto, dalla fuoriuscita del lago fino al ponte Adolari è consentita esclusivamente la pesca a mosca con ardiglione schiacciato. Ricordatevi comunque di non trascurare la zona (un chilometro circa) aperta alle altre tecniche.
La stagione va dal 1° Maggio al 30 Settembre.
Il giornaliero (7.00 – 21.00) si aggira sui ventidue Euro, mentre il permesso per mezza giornata è di sedici Euro.
Un ''curva'' interessante.
A sentire gli esperti del posto, il periodo migliore per le schiuse di mayfly è quello che va dal venticinque maggio, fino alle due prime settimane di giugno.
Buono il mese di settembre grazie alla presenza di tricotteri.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, la pesca nel lago andrebbe affrontata con una nove piedi coda cinque/sei (decentrate), mentre per il torrente consiglio una sette piedi e sei/ otto piedi, coda tre/quattro.
Siccome non amo andare a spasso con più canne, ho privilegiato la pesca in torrente con una sette piedi e otto/ coda tre, riuscendo comunque a fare qualche buona cattura anche nel lago.
Il lago poco prima che sfoci nel torrente.
Ritengo che il Pillersee ed il suo emissario, per quanto dal punto di vista del numero e della taglia delle catture non sia paragonabile alle più note e blasonate riserve austriache, paesaggisticamente non tema troppi confronti, e sicuramente possa accrescere il numero delle acque che ci stimolano ad andare a pescare in Austria.
Come arrivare: prendete l’autostrada del Brennero e quindi direzione Innsbruck -Kitzbühl, uscite a Wörgl e svoltate per St.Johann, quindi procedete per St.Ulrich.
Per coloro che provengono da nord-est, consiglio di attraversare il confine a S.Candido, procedere per Lienz e quindi seguire la strada per Kitzbühl.

Per informazioni: Gemeinde St.Ulrich am Pillersee
Tel: 0043 (0) 5354/88181
www.stulrich.at


Angelo Piller


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