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- Scritto da Paolo Fortunati (Pablo)
Testo di Paolo Fortunati (Pablo)
Fotografie di Paolo Fortunati (Pablo), Alberto Zanella, Carlo Brolati (Carlito) e Alberto Galeazzo (Faina) Tempo di lettura: 14 minuti Giugno 2016 Paolo Fortunati (Pablo)
Era da un po’ di tempo che sentivo parlare nuovamente di questa splendida valle ed i suoi torrenti, che avevo già frequentato tanti anni fa quando “la Forza” della PAM non era ancora penetrata dentro di me!! Dopo aver contattato il gentilissimo Alberto Zanella, Presidente della locale Associazione Sportiva Pescatori Solandri (ASPS) nonché del Trentino Fishing Guides, il quale si è prodigato insieme al suo staff e quello del Trentino Fishing per organizzarci tutto al meglio, si è prospettata l’occasione di pescare le acque del Rabbies, del Vermigliana e del Noce, torrente principale di questa splendida valle e ricco di trote marmorate. Purtroppo le condizioni meteo continuamente avverse di quest’anno, hanno messo in forse sino all’ultimo questa avventura vissuta insieme ai cari amici Alberto Galeazzo (Faina) e Carlo Brolati (Carlito). Ma il pomeriggio di venerdì 27 Maggio, nonostante le previsioni non fossero delle migliori, decidiamo di partire alla volta del paese di Pellizzano in piena Val di Sole. Durante il tragitto accumuliamo un po’ di ritardo (grazie all’ennesima disavventura della nostra distratta Faina nazionale!!!) quindi concordiamo di incontrarci direttamente presso la Trattoria Anselmi a Croviana (TN) (http://www.francoanselmi.it/it/), dove siamo stati accolti da Alberto Zanella (Presidente ASPS), Fausto Maioni (Vice Presidente ASPS) e Giampiero Bertolini (Guida del Trentino Fishing Guides). Durante l’ottima cena, dove abbiamo potuto degustare gli straordnari ed abbondanti tipici piatti locali, i nostri ospiti ci hanno spiegato le attività della loro Associazione Sportiva Pescatori Solandri (www.pescatorisolandri.com), del Trentino Fishing (www.trentinofishing.it) ed il programma di pesca delle giornate seguenti. Dal momento che il Noce non era nelle migliori condizioni a causa delle pioggie dei giorni scorsi, le nostre mete per l’indomani sarebbero state i tratti No Kill sui torrenti Rabbies e Vermigliana. Trascorsa la notte presso l’accogliente Hotel Cova, situato sulle sponde del torrente Noce e di proprietà del disponibilissimo Denis Cova, ex presidente della ASPS nonché Primo Cittadino di Pellizzano, veniamo prelevati da Alberto Zanella e Tommaso Bezzi, giovane guida del Trentino Fishing Guides. Giunti in val di Rabbi presso il Bar Cicolini (stazione di servizio IP) a Tassé di Rabbi compiliamo il permesso di pesca giornaliero dal costo di euro 25,00 per la Riserva NK1 Le Marinolde sul torrente Rabbies, tratto a numero chiuso di soli 4 pescatori con prenotazione obbligatoria. Con questo permesso è possibile pescare successivamente anche in tutte le altre zone della riserva, sempre praticando il No Kill, salvo in rare eccezioni (vedi Regolamento) . Il corso d’acqua è il classico torrente di montagna con correntine e buche tra i massi, incastonato in una cornice alpina di rara bellezza. La tecnica principe è la pesca a ninfa con canne sui 10’ per code da 2/3 con finali abbastanza lunghi sia tradizionali che alla francese (au fil) con nylon di segnalazione bicolor; in condizioni di livelli normali è possibile praticare anche la pesca a secca in caccia e su schiusa. Abbiamo notato che il fondo è praticamente costellato da portasassi, quindi immaginiamo cosa debba essere il torrente nel periodo di schiusa di questi insetti!! Oggi però i livelli sono leggermente più alti del normale, quindi ci attrezziamo per pescare con ninfe abbastanza pesanti (qui si può pescare con 2 ninfe sempre ovviamente con ami senza ardiglione o schiacciato) per poter entrare subito in pesca nelle innumerevoli buche che compongono tutto il tratto. Ci distribuiamo lungo il torrente a buona distanza uno dall’altro dividendoci entrambe le sponde, ed una volta individuati i normali areali di stazionamento delle trote (tutte fario con qualche ibrido) entriamo in pesca con un buon ritmo di catture, sempre guidati alla perfezione da Alberto e Tommaso che ci danno preziose indicazioni senza starci mai troppo addosso!!! La giornata alterna nuvole e sole mantenendo un clima gradevole. Il Rabbies è ricco di trote di tutte le taglie ma molto sospettose trattandosi di pesce selvatico cresciuto in torrente. E' fondamentale pescare a risalire in maniera molto circospetta evitando di entrare in acqua se non strettamente necessario. Osservando da valle tutte le buche e giri d’acqua interessanti, è possibile scorgere lo scodare delle trote tra le correnti; ad un certo punto ero con Faina e ci accorgiamo della presenza di un bel pesce. Lui fa un paio di ottime passate con il suo finale a due ninfe ed aggancia una splendida Fario che in breve tempo viene accalappiata da Tommaso, nostra guida ombra… Gran bel pesce Alberto, complimenti!!! La scena viene però filmata solo con la telecamera, avrete occasione di vederla molto presto!!!!
Nel giro di qualche ora abbiamo battuto quasi tutto il tratto NK1 “Le Marinolde” ed essendo ormai quasi le tre del pomeriggio, decidiamo di fare uno spuntino (grazie a Denis Cova che ci aveva preparato il pranzo al sacco) e di spostarci in un tratto No Kill di un altro torrente, il Vermigliana, sempre affluente del Noce (sfruttando lo stesso permesso fatto al mattino). Questo torrente è morfologicamente molto differente dal Rabbies. Ha una portata d’acqua maggiore ed è formato da grosse briglie che formano profonde buche intervallate da interessanti piane. Anche qui la tecnica principe è la ninfa, ma nelle piane è possibile pescare a secca su schiuse o in caccia a streamer nelle profonde buche. Appena giunti sul torrente individuo una bella piana a valle della seconda briglia ed inizio a batterla a ninfa. Dopo poche passate sento le prime tocche interessanti, intervallate da piccoli incagli sul fondo visto che stavo pescando pesante. Ad un tratto sento una tocca decisa e ferro….la mia TC4 10’ per code 2/3 si inarca da paura e sono convinto di avere agganciato il fondo! Ma immediatamente dopo sento dei tironi che flettono la canna fino all’impugnatura, tipico comportamento da pesce grosso….. Purtroppo dopo qualche minuto di tira e molla il bestione si slama lasciandomi basito insieme a Faina, che aveva ripreso tutta la scena con la sua telecamera, e gli altri che avevano assistito!! Due minuti per riprendermi dallo sconforto e sono di nuovo in azione…qualche passata più a monte, stop del finale e ferrata!!!! Anche questo sembra un bel pesce…. Qui la corrente tira parecchio e la trota fa di tutto per sfruttare il suo peso in corrente per rompere o slamarsi, ma grazie alla prontezza di riflessi di Tommaso la fario di oltre 45 cm viene portata a guadino, strumento essenziale e tra l’altro obbligatorio in queste acque!!!! Soddisfatto per la cattura e ringraziati Tommaso per la guadinata ed Alberto e Carlito per i servizi film-fotografici, mi accendo un bel Montecristo n° 4 non prima di essermi appena “bagnato” le labbra con un sorso di ottimo Rum Santiago!!! Tommaso mi dice che in quella piana c’è una fariona di oltre 60 cm e che probabilmente era lei il pesce slamato poco prima….. Dopo il momento celebrativo tra le acque del Vermigliana circondato dalla splendida natura alpina della Val di Sole, raggiungo Carlito e Faina che nel frattempo avevano fatto qualche altra cattura. Essendo gia le 17,00 passate, decidiamo di rientrare in albergo per prepararci alla serata speciale organizzata per noi alle 20,00 presso la Malga di Pian Palù, in pieno Parco Nazionale dello Stelvio. Ci accompagna Denis Cova insieme alla moglie, in quanto occorre un permesso speciale per entrare nel parco. Dopo pochi chilometri di asfalto la strada diventa sterrata e la bellezza del paesaggio riempie i nostri occhi. Facciamo anche una pausa presso il “Fontanino di Pejo” una sorgente di acqua minerale ferrugginosa dalle proprietà molto particolari;-)) In cima alla mulattiera si lascia la macchina in un parcheggio ed a piedi si arriva alla diga di Pian Palù che forma l’omonimo lago. Per giungere alla Malga dove ci aspettano gli altri bisogna attraversare a piedi la diga che, con i livelli del lago così bassi, lascia una cinquantina di metri di dislivello fino all’acqua…..un filo di vertigini possono turbare la vista dei boschi di conifere che arrivano fino al lago ed al suo immissario…. Giunti in Malga, utilizzata perlopiù dai pastori che portano le loro bestie in alpeggio, veniamo accolti da Alberto (mitico Presidente dell’Associazione Pescatori Solandri) e da suo figlio Giovanni, da Massimo (Guardiapesca Val Di Sole), Stefano (Guardia Forestale) e Fabiano (Guardiapesca Val di Non). Questi bravi ragazzi ci hanno preparato una fantastica cena a base di pasta con ragù di cervo, formaggi di malga, Teroldego casereccio, grappe, ecc ecc….. !!!!! Per completare la serata, durante la discesa verso valle abbiamo incontrato una volpe, un tasso ed un branco di cervi che ci hanno portato i saluti del Parco dello Stelvio e della Val di Sole!!! Il giorno dopo, purtroppo, la pioggia copiosa aveva fatto alzare i livelli del Noce che era diventato impescabile. Ci ripromettiamo quindi di ritornare per poter tentare la cattura delle innumerevoli marmorate ed ibridi presenti nel suo corso! Dopo l’ottima ed abbondante colazione dell’Hotel Cova io e Carlo abbiamo deciso di pescare un paio d’ore nel tratto superiore del torrente Vermigliana scortati dalla nostra guida Tommaso. Ci rechiamo dunque a fare il permesso per il No Kill sul Vermigliana, dal costo di Euro 18,00. Faina invece, dopo un’oretta scarsa di pesca con noi, sarebbe andato con Alberto a visitare l’incubatoio di Cavizzana. Qui, al fine di garantire la salvaguardia della trota Marmorata nelle acque in concessione, l’Associazione vi produce annualmente uno stock di trotelle con misura 6/9 ottenute da uova di riproduttori selvatici catturati in ambienti acquatici della concessione al momento della frega naturale, quindi in ciclo aperto. Una piccola riserva di riproduttori in cattività è mantenuta presso i canali naturali esterni. Ottimo lavoro ragazzi, si vede che ci tenete alle vostre acque!!!! Dopo aver pescato sotto l’acqua per tutta la mattina, peraltro con discrete catture, io e Carlito abbiamo raggiunto Faina che era rientrato dalla visita all’incubatoio all’Hotel Cova, e qui ci siamo potuti asciugare. Nel pomeriggio, accompagnati da Alberto, abbiamo poi fatto visita al Lago dei Caprioli, una perla azzurra incastonata tra i boschi dove è possibile pescare trote soprattutto in prossimità del piccolo immissario. Purtroppo la pioggia continua ha reso impossibile la sessione di pesca, permettendoci solo una pausa rifocillatrice a base di strudel casereccio e tè caldo nel locale adiacente al lago.. Insomma direi che il bilancio di questa uscita in Val di Sole è positivo, nonostante tutte le difficoltà incontrate dovute alla pioggia che quest’anno pare proprio non volerci abbandonare! Un ringraziamento particolare va ad Alberto Zanella, Presidente dell’Associazione Sportiva Pescatori Solandri, al Trentino Fishing grazie al quale questo week end è stato possibile, a Tommaso Bezzi del Trentino Fishing Guides, a Denis Cova per l’ospitalità ed a tutti quanti si sono prodigati per rendere questi due giorni di pesca unici. Grazie anche ai miei compagni di pesca Alberto Galeazzo e Carlo Brolati, sempre mitici ed insostituibili ;-) Alla prossima avventura!!
Siti e contatti utili: ASSOCIAZIONE SPORTIVA PESCATORI SOLANDRI: http://www.pescatorisolandri.com/it/ TRENTINO FISHING: http://www.trentinofishing.it/lang/IT/homepage TRENTINO FISHING GUIDES: http://www.trentinofishing.it/lang/IT/catalogo/cerca/std_id_categoria=15 HOTEL COVA: http://www.hotelcova.com/ PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: http://www.stelviopark.it/ Paolo Fortunati (Pablo): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Paolo Fortunati (Pablo)
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