testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)
Déjà vu
.....leggevo in giorni recentissimi alcune considerazioni di un noto PAM YouTuber, sulla non efficacia dei modelli "antichi" delle mosche artificiali. Pur rispettando l'autorevolezza, l'età anagrafica e quella sull'acqua, nonché alcuni punti di vista sulla "qualità" della PAM odierna...mi trovo in disaccordo con l'affermazione che gli artificiali non evoluti, non sono idonei alla realtà contemporanea. Piuttosto credo che ogni artificiale abbia il suo contesto, anzi più artificiali possono avere lo stesso contesto e catturare. Con una corretto approccio/presentazione. Indipendentemente dalla loro età anagrafica.
Per cui oggi vi piazzerò un artificiale che nel '39 L. De Boisset nel suo Les Mouches du Pêcheur de Truites definí "senza stato civile". Dovette passare qualche anno prima che a Neublans sul basso Doubs, lo stesso Leonce e Gérard de Chamberet, facessero una marmellata di temoli. Tanto da dare l' identità a questa apparentemente banale moschina....Gloire!
Gloire de Neublans divenne anche una realizzazione favorita dal team Ritz e prese il posto fisso in tutte le pubblicazioni, per decenni.
Detto questo, per dressare questa imitazione di Caenis ci vuole un amo dal (16) 18 in giù e la mano leggera... Meglio deficere nella quantità dei materiali. Collarino e code bianco sporco grigiastro chiaro ( mi fanno impazzire queste definizioni... ), corpicino in seta di montaggio marrone brun foncé. Tutto qui... Al massimo un giro di hackle in più, se le acque sono un po' mosse. Purtroppo si pesca con tippet sottile sottile e vicino, si stenta a vedere sull'acqua. Pochissimi materiali esigono una realizzazione da manuale, non immediata. In compenso può essere usata anche come spent di altre piccole effimere. Insomma.... avete a disposizione un killer, che se realizzato e presentato a dovere, i suoi oltre 80 anni si stentano a riconoscere!
Andrea Vidotto (Nino)
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