Déjà vu compie un anno. Non c'è modo migliore di festeggiare.... proponendo un artificiale che si chiama come quello della prima puntata! Questa analogia con la Bella di Notte del Palú, cade proprio a pennello. La Belle de Nuit è una realizzazione del Dr. Pequegnot, ideata per le condizioni di scarsa visibilità, grazie alle sue grandi ali candide. Altro punto di contatto con le mosche di Palú, sono le code: montate all'inizio della curva dell'amo, in modo tale da prendere direzione inclinata verso il basso. Questo espediente, atto ad "alzare" l'artificiale per favorire il galleggiamento, è un classico nelle mosche ben dimensionate del Vecio,degli anni '70 e '80.
Ma allora è nato prima l' uovo o la gallina? Penso che la francesina sia precedente alla veneto/furlana. Non credo che Palú fosse a conoscenza della realizzazione di Pequegnot, ma spinto dagli stessi proposti. E se anche ne avesse preso ispirazione, non sarebbe stato così inverosimile. Lo stesso Pequegnot è stato ispirato dalle Mouche Exquise! (vedasi Déjà vu dedicato....). L' ispirazione è una realtà senza tempo o settore, ma é ben diversa dallo scopiazzare e rinominare, rivendicando come proprio un artificiale o un lancio, dopo magari aver cambiato un dettaglio, rispetto all'originale....
Amo 12/13. Filo di montaggio sintetico giallo. Come dicevamo: code in gallo dun (grigio opaco o giù di li...), montate come sopra, hackle posteriore dun, corpo in filo di montaggio ingrossato, appunto ali bianche leggermente sproporzionate,divise, hackle di testa dun ed a seguire hackle di pernice grigia, anch'essa leggermente sproporzionata.
Servirà se ne faremo buon uso nel giusto contesto.... Altrimenti avremo acquisto ulteriore manualità!