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Déjà vu - Jean-Marie

VOLTO ANDREAVIDOTTO testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)  

 Déjà vu   

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logodejavuVUna pietra miliare della PAM. Gabriel Née di Syam, vicino a Champagnole... Era un pescatore professionista, nonché costruttore di mosche artificiali, atte alla vendita. Una produzione assai limitata, vista la scelta di usare solamente le piume dei galli del proprio allevamento. Questi, di razza spagnola, fornivano delle hackle grigio/traslucido di qualità veramente differente. E la differenza la facevano in pesca. Lo stesso H. Bresson, si interessò agli artificiali di G. Née. Fece visita alla vedova Née, fresca di lutto, per reperirne. Purtroppo M.me N. non ne aveva più disponibili e per accontentare H. B., lo omaggiò di alcuni colli di gallo... Già il giorno successivo lo Stregone, ottenne risultati stupefacenti, con l'utilizzo delle hackle Née. Guardacaso, proprio l'uso e disfacimento in pesca di una Jean-Marie, diede l'intuizione ad H. Bresson per la realizzazione della French Tricolore, dai medesimi colori ....Anche A. Devaux prese ispirazione dalla mosca di G. Née, realizzando la AK4, pari pari e BK4 con hackle grigio più scuro.

La Jean-Marie è su amo 13-16 (ho usato Mustad 79589 n. 14). Seta di montaggio gialla, code rosso/marrone, come la prima hackle; la seconda grigio topo traslucido. Praticamente una gris à corps jaune con una piuma rossa in aggiunta! Questa soluzione di contrasto, aumenta la visibilità in acqua. Il nome, sembra, provenga: o dal nome del padre di Gabriel o come omaggio al nipote del compagno di pesca, tal G. Cuénod. Curiosità: se togliamo il ribbing dorato alla versione proposta da Courtney Williams, della Greenwell's Glory, avremo praticamente, un artificiale assai simile....
 

 Andrea Vidotto (Nino)

 

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