OFS - Quei 5 minuti che ti riconciliano con la pesca a mosca
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- Categoria: One Fly Shot
- Scritto da Beppe Saglia (Beppe S.)
Weekend in Valtellina, tradizionale uscita autunnale del Langhe & Roero.
Amici, bresaola, sciatt, pizzoccheri, funghi e braulio… e il bilancio è già salvo.
E pazienza se l’Adda è di nuovo grosso, velato e instabile.
La mattina ci si arrabatta con ciò che ci piace di meno, ninfa, streamer, e qualche bel pesce salta comunque fuori.
Il pomeriggio si smaltiscono le libagioni a valle dove c’è meno acqua e qualche pesce bolla, anche se per la più parte son temolotti di una spanna.
Poi a sera mentre rientri alla macchina discutendo sul perché non ci sia pesce di taglia in un posto così, una bollata improvvisa rompe vistosamente l’acqua nella lenta e profonda piana sotto la scogliera.
Non c’è bisogno di confrontarsi per capire che è una bollata diversa, importante, al di là del fatto che ci son tre metri d’acqua…
Io ho già smontato la canna, Fabrizio no, e anche se siamo ai limiti dell’orario che ci siamo imposti, non si può non tentare.
Ci fermiamo e guardiamo il fiume e altri tre gorghi in rapida sequenza fan salire i battiti… magia… vai Fabry!
Fabrizio scende la ripida scarpata appendendosi alle piante e cerca con maestria una posizione e un appoggio. Poi si ferma ed aspetta.
Un minuto, due minuti.., interminabili… ed ecco una nuova profonda bollata. Non si è spaventato… è lì…
Un paio di roller di rovescio a far uscire quei pochi metri di coda necessari, una prima posa leggermente scarsa e poi la seconda… perfetta.
Non può non salire, anche se l’acqua è lenta e cristallina… ed infatti sale.
Dall’alto mentre filmo la scena, lo vedo ghermire sicuro la mosca, dibattersi dopo la ferrata e qualche minuto dopo finire nel guadino.
Un temolo stupendo… mentre Fabrizio lo libera, una ventina di metri a valle un’altra fragorosa bollata ci fa trasalire. Ci guardiamo… sarebbe bello… ma a casa ci aspettano e questi 5 minuti son bastati a riempire, per il lungo inverno, la boccetta del profumo di PAM.
Peccato solo che non ho schiacciato il tasto rosso del video o l’ho schiacciato due volte ;(, e quindi ci accontentiamo, in tempi social, delle emozioni primordiali, vissute e non necessariamente documentate!