Pipam

Rick Bass è uno dei migliori scrittori di natura attualmente attivi nel mondo. La sua storia è emblematica delle trasformazioni che sono avvenute nella percezione dell’ambiente nel corso del secolo ventesimo.
Nato nel 1958 nel Texas, ha lavorato per lunghi anni come geologo specializzato nella ricerca di giacimenti di petrolio e di gas sia negli Stati Uniti che altrove.
A un certo punto ha però abbandonato questa carriera così legata alle divinità energetiche del nostro tempo ed è andato a vivere in una vallata del Montana, la valle dello Yaak, uno degli ultimi luoghi del Nord America dove permane una grande biodiversità. In questo posto coabitano gli orsi neri e i grizzly, i lupi e i coyote, le aquile, le linci, i cervi e, anche, un piccolo gruppo di uomini e donne che hanno deciso di vivere in questo posto dal clima duro ma di straordinaria bellezza.
Su questa valle hanno messo gli occhi anche le grandi compagnie del legname e c’è il forte rischio che la superficie forestale (e quindi anche l’habitat di tutte le specie) venga drasticamente ridotta.
Rick Bass ha scritto questo libro anche per far conoscere questo pericolo e la lotta degli abitanti di Yaak per la conservazione di questo ambiente la cui perdita sarebbe irrimediabile. Tra gli abitanti della valle c’è anche Tim, la guida di pesca, che porta i suoi clienti su e giù per il fiume e poi, alla sera, spiega loro i pericoli a cui va incontro quell’ambiente così bello, convincendoli a tornare nelle loro città e portare dappertutto la richiesta di tutela delle acque e delle foreste di Yaak.
Per definire il fiume, Tim usa il termine “intimo”. E quando Tim spiega ai suoi clienti come pescare dice sempre: Dei lanci corti. Bisogna fare dei lanci corti. Intimi. Perché allora si vede tutto. Si vede il muschio crescere sulle pietre. Si vedono le ninfe di friganea e le ninfe di perla arrampicarsi sulle rocce. Si vedono i pesci. Dei lanci intimi.

Marco Baltieri