Pipam

È inoltre abbondante -e direi parte integrante del prodotto- l'uso di buone foto esplicative, in numero di circa un centinaio, per sottolineare e chiarire anche visivamente i vari processi e sequenze operative, contribuendo a sgombrare il campo da ogni incertezza.

La veste realizzativa, con le pagine rilegate a spirale, ben si adatta alla natura dell'opera: molto probabilmente il neo-rodmaker non confinerà la propria copia su uno scaffale in salotto, ma, insieme agli indispensabili cerotti (e -sostengono alcuni- alla fondamentale boccia di grappa) terrà il manuale di Nirvano e Marco in perenne bella vista sul banco di lavoro, quale strumento di agevole e rapida consultazione.

RIguardo al lato tecnico dei passi operativi tratteggiati, una doverosa premessa; facciamo un esempio, uno per tutti, il trattamento della corteccia superficiale (enamel): esso può essere eseguito a canna già incollata, ma anche subito dopo la spaccatura, usando pialla o lima o carta vetrata, o una combinazione delle stesse, o addirittura in modi molto meno "manuali" quali mole e nastri abrasivi. Similmente a questo accennato, si può stimare che magari una cinquantina di altri passaggi costruttivi, scelta di attrezzi e settaggi, necessari per realizzare artigianalmente una canna in bamboo, siano affrontabili in due, tre o più modi diversi, generando così una marea veramente impressionante di "strade" differenti. Và da sé, quindi, che un qualche rod-maker criticone non dovrà meravigliarsi troppo se qualche passaggio costruttivo è differente da quello a cui è abituato, e se su qualche scelta operativa ha una opinione diversa da quella degli Autori; potrà in ogni caso beneficiare di tanti spunti notevoli ed interessanti (solo per incuriosire, ad esempio, l'uso del vetro a mò di scaper). Questo detto, appare chiaro che per tracciare un bilancio complessivo dell'opera, occorre considerare che la strada percorsa dai Nostri centra, senza fronzoli, l'obiettivo che si prefigge, conduce alla realizzazione di quanto promesso: chiunque abbia voglia e tempo può auto-costruirsi una canna da pesca in bamboo. Obiettivo, ripeto, raggiunto in modo chiaro, per nulla 'iniziatico', e completo, siccome vengono trattati anche argomenti corposi come l'autocostruzione delle dime.

Il prezzo di copertina è a mio avviso appetibile, considerando i contenuti e l'impegno profuso.

Quando ho cominciato ad occuparmi di bamboo, avrei voluto conoscere un 'maestro' esperto e paziente, disposto a mostrarmi cosa fare, come farlo, e cosa non fare….niente, pazienza. Ma se cominciassi adesso, non mi farei mancare questo libro.