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Storia di un ruscello

Elisée Reclus

Storia di un ruscello

Elèuthera, Milano 2005 (ediz. orig. Histoire d’un Ruisseau, 1869).




A cura di Marco Baltieri

Elisée Reclus è stato uno dei più grandi geografi tra Ottocento e Novecento, un anarchico che ha passato la vita tra viaggi avventurosi e lunghi periodi di esilio, uno straordinario scrittore che ha prodotto opere gigantesche come i 19 volumi della Nuova Geografia Universale, ma anche piccole opere preziose come questa Storia di un ruscello.
Tutti quelli che, come noi tutti, amano arrampicarsi su per i massi di un torrente o camminare lungo i ghiareti di un fiume non potranno che apprezzare la lettura di questo classico, scritto, com’è ovvio, in uno stile tipicamente ottocentesco, ma capace di far rivivere il rapporto diretto con tutto quanto c’è dentro e intorno a un corso d’acqua.
Insieme all’autore si può cercare di recuperare quella capacità perduta di osservare, di ascoltare e di sentire con tutti i sensi. Un capitolo è dedicato alla pesca e ai pescatori, almeno a quelli che hanno imparato dalla lunga esperienza a combinare tutti i movimenti: lo sguardo, il braccio, la mano, la lenza, anch’essa intelligente, agiscono in accordo tra loro.

Marco Baltieri

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