Costruire una canna in bamboo in 10 mosse
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- Categoria: Bamboo
25/01/02
di Alessandro Garrisi
Goditi il risultato finale battezzandola con un dito di Whisky Irlandese (o grappa monovitigno).Ovvero come realizzare i propri sogni
materializzando un concetto ridotto all’essenziale. La PMQ più veloce e facile da realizzare è una monopezzo "classica" (non nodeless) la cui azione non sarà parabolica ma metafisica e la sua potenza non si misura in metri di coda fuori ma in gradi di felicità dentro, e alla fine dirai: " non è bella, non è perfetta ma che diamine l’ho fatta io!"
Ecco le dieci mosse che portano alla felicità:
1 - Liberati del Superfluo: Prendi una stanga di bamboo, la stanga deve essere un pò più lunga della canna che vuoi fare per poter scalare i nodi, con la lima piatta pareggia i nodi stando attento a non intaccare le power fibers del bamboo.
2 – La Fiamma che fortifica: Passa la stanga sulla fiamma del gas o di una fiaccola fino a farla tutta a chiazze tipo leopardo color miele scuro o caramello chiaro (ci vuole un po’ di tempo).
3 – Il Punto di Non Ritorno: Spaccala per il lungo con un coltello e un martello, prima in due, poi in quattro e così via fino ad ottenere strisce di 1 cm. di larghezza.
4 – Il Giorno del Giudizio: Scegli le due migliori, togli i residui dei diaframmi in corrispondenza dei nodi (metti la striscia di fianco su un pezzo di legno, appoggia la punta uno scalpello o di un cacciavite piatto tra le ultime fibre e la parte dura del diaframma, un colpo e via) rifinisci con lima e cartavetro.
5 – Il Fuoco ovvero l’energia che plasma la materia: Raddrizza le due strisce scaldando la zona da piegare su un lumino a olio, una candela o con una pistola ad aria calda e piegando con le mani (usa i guanti perché le strisce sono taglienti e per non scottarti) aiutandoti anche con una morsa (il bamboo caldo pressato nella morsa si raddrizza!) è un procedimento un po' lungo e noioso ma inevitabile.
6 – Il Cammino verso la perfezione: Prendi la pialla e il calibro e lavora le due strisce asportando materiale dal lato interno (pith) e dai lati fino alla misura del taper, "scalando" i nodi in maniera che i nodi su una faccia non corrispondano ai nodi sull'altra, i nodi sono i punti deboli della canna, rifinisci con cartavetro ; ricorda che lo spessore della striscia sarà la metà della larghezza della striscia (data dal taper) e che le strisce devono avere i lati perpendicolari, cioè alla fine avrai due strip a sezione rettangolare regolare che incollate insieme daranno una sezione quadrata.
7 – Lo Ying e lo Yang finalmente uniti: Incolla le due strisce (con lo smalto all'esterno) e bloccale con le mollette da bucato, una volta asciutta la colla rifinisci con la carta a vetro e verniciala.
8 – Il Grande Giorno: A questo punto della lavorazione io faccio un test: monto gli anelli e l'impugnatura con il nastro adesivo da carrozziere (quello di carta) e provo a fare qualche lancio con la coda, se si deve rompere (scongiuri del caso) è meglio che succeda ora almeno non butti via i componenti (impugnatura e portamulinello) e se avverti qualche irregolarità nell'azione è ancora possibile fare qualche minima correzione (di solito si hanno dei punti con sezioni più a trapezio che quadrate) lavorando sui fianchi, inoltre così facendo puoi provare la validità della spaziatura degli anelli che hai scelto e cambiarla se non ti convince. 9 – Ci sono cose di cui non si può fare a meno: Monta impugnatura, portamulinello e anelli e Firmala! 10 – Il Nirvana: Goditi il risultato finale battezzandola con un dito di Whisky Irlandese (o grappa monovitigno). Buon Lavoro e Buon Divertimento! Alessandro Garrisi
ovvero Alex2:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. come al solito un ringraziamento particolare va all’insostituibile e sempre disponibile Jo ed a colui senza il quale tutto questo non sarebbe possibile ovvero Andrea il WM. © PIPAM.com |