Cactus Caddy
- Dettagli
- Categoria: Fly Bricolage
Testo di Andrea Cuccaro (WM)
Foto di Andrea Cuccaro
Cactus Caddy
Un Cactus Caddy.
Era un po' che rimuginavo sull'idea di realizzare un nuovo caddy per la costruzione.
Non tanto un caddy in cui riporre TUTTI gli strumenti, ma un survival-caddy ossia uno “spazio” in cui riporre SOLO gli strumenti che servono in quel momento visto che, spesso, perdo un bel po' di tempo a cercarli sul tavolo da lavoro. *8(
Disegnini, elucubrazioni, idee… per poi trovarmi in mano un sacchetto di viti, bulloni ed altro “ciarpame” derivante da mobili Ikea e simili … ed è stato come tornar piccolo e … giocare con il meccano. *8)
Avvita, svita, pensa, sposta, misura, modifica, … ed ecco che ha preso vita il Cactus Caddy rel. 0.1!
Sì lo 0.1 anche se oggi siamo già alla release 2.0 ed ho già in mente altre modifiche/migliorie … *8)))
Ma partiamo dalla base.
Il prototipo era fatto con un cilindretto di metallo forato nel centro del peso di circa 400 grammi ma il suo diametro era un po' troppo piccolo, circa 4,5 cm, il che lo rendeva un po' instabile.
Durante una visita in un “brico”, ho trovato una ruota per cancelli del diametro di 10 cm e del peso di poco oltre il kg, caratteristiche che la hanno subito promossa a nuova base.
Oltretutto, usando questa ruota, il caddy ha guadagnato anche un'altra funzionalità che è quella di essere rotante!
La ruota, al centro, ha un cuscinetto a sfera che le permette una rotazione molto fluida.
Nel foro ho inserito una barretta filettata del diametro di 10 mm per una lunghezza di 20 cm.
Essendo la barretta più piccola del foro della ruota (dim 0,18 mm), ho utilizzando un pezzo del kit della stessa in cui ho inserito, a martellate *8)) ... sì ma c'entra perfettamente!! *8))), un bullone da 10 mm in cui ho avvitato la barra.
Un'altra rondella ed un altro bullone, posizionati sotto, hanno reso il tutto stabile e resistente.
Adesso che la struttura base del Cactus Caddy è fatta basta realizzare le pale. *8)
Ruota e la barra del 0.10, la struttura portante del Cactus.
L'accessorio principe del caddy è sicuramente il piano porta strumenti.
Nel primo prototipo era stato realizzato forando dei CD e bloccandoli, sulla barra verticale.
Adesso ho trovato che i tasselli per cappotto vanno bene e basta smontarli per avere i due piani già belli fatti.
Piani porta strumenti.
Naturalmente il tutto va bloccato con rondelle e dadi da 10mm.
Di questi tasselli ne esistono di tanti modelli e misure, scegliete quelli che più soddisfano le vostre esigenze.
Tasselli usati per il piano degli strumenti.
Realizzato il piano si può cominciare a montare i rami veri e propri. *8)
Per realizzarli ho usato l'interno di un morsetto di connessione per cavi elettrici da 1 cm.
Morsetti di connessione per cavi elettrici.
Basta svitare la vite, quella che blocca i cavi elettrici nel morsetto, per avere un cilindretto di rame che ha lateralmente un buco filettato da 6 mm. Perfetto per poterci avvitare i bulloni ed affini di pari diametro.
Inserendo il cilindretto nella barra verticale, avvitandoci un bullone e serrando potremo posizionare il braccio all'altezza che vogliamo.Solo una nota: avvitando il ramo troppo forte, a “crudo”, potremmo rovinare il filetto del tronco per cui consiglio di montare “qualcosa” sulla punta del bullone. Io, ad esempio, metto una goccia di colla a caldo che lascio raffreddare prima di avvitare.
Solo dopo aver trovato le posizioni definitive fissate “un po' più stretto”, magari usando del frenafiletti.
A questo punto ognuno può realizzare e personalizzare il/i rami seconde le proprie esigenze.Qui di seguito una dozzina di idee, prototipi, … ma non è detto che non crescano o subiscano modifiche. *8))
Il Primo ramo – The First branch
Molto semplice ma utile. E' il primo che ho realizzato.
Io lo posiziono tipicamente alla base del caddy in quanto lo uso per posare quegli strumenti che riuserò fra “dieci secondi”.
La molla e la calamita mi permettono di appoggiare tranquillamente anche gli spilli sporchi di colla o il cutter che sto usando.
Il ramo Anello – The Ring branch
Utile per posizionare strumenti di grosse dimensioni sia nel “ring” che a cavalcioni della barra filettata.
Il ramo Colla - The Glue branch
In realtà più che di un ramo si tratta di una “station” per incollare e questa è pensata per il ciano acrilico.
Calamaio per la colla, contenitore (magnetico) per spilli e punte, lana d'acciaio e due zone “infilzabili”.
I contenitori non sono altro che i gusci dei morsetti che abbiamo smontato ai quali avremo praticato un foro in cui far passare il bullone.
Piccoli, grossi, di colori diversi, pieni, vuoti, ... libera fantasia!!
… per il porta boccette di colla … vedere più avanti. *8)
Il ramo Spartano – The Spartan branch
Serve un braccio per appendere qualcosa o da usare come occhiello per infilare qualche strumento??
Nulla di più facile basta avvitare, al cilindretto di rame, l'interno di un tassello ad espansione il cui diametro sia di 0.6 mm.
A questi rami, lasciando abbastanza spazio filettato libero, si possono abbinare altre funzionalità.
Io ad esempio, in un caso, ci ho inserito un porta bobina di filo.
Il ramo Scatola- The Box branch
Ami, tung, piume … una scatolina in cui riporre un po' di tutto può far comodo.
Il ramo Foam – The Foam branch
Mosche fatte, ami in attesa di essere montati, esempi che vogliamo riprodurre … .
Io avevo un cilindretto di foam ma va bene un qualsiasi blocchetto di schiuma.
Il ramo Rocchetti – The Spool dispenser branch
Avere le bobine sul caddy può essere utile per non doverle cercare sul tavolo.
E' vero che si può utilizzare la parte più alta della barra centrale ma averne anche sui rami ci permette di avere più bobine disponibili. *8)
La trovo comoda soprattutto per i tinsel.
Sono ancora dubbioso sul cutter … probabile nuova release. *8)
… eliminando il cutter sono rimaste solo le due bobine con i fili svolazzanti per cui aggiungere un bloccafilo poteva essere utile. *8))
Il braccio magnetico – The magnetic branch
Un piano magnetico su cui poter posizionare strumenti calamitabili.
Scoprirete che molti dei nostri strumenti non lo sono affatto ma, fortunatamente, forbici e vari bobinatori e spilli di montaggio ci restano attaccati.
Io, l'altro giorno, avevo selezionato delle piume di pernice, alcune di cdc e le avevo messe in alcune scatoline … c'è voluto poco perché rendessi i loro fondi magnetici e le posizionassi sulla pista. *8)
Questo è il prototipo che sto testaand in attesa di realizzarlo con dei magneti piatti ed adesivi al neodimio (molto più forti di quelli in ferrite).
Il Gomito – The Elbow
Durante gli assemblaggi è nata la necessità di montare accessori/braccia “perpendicolari” rispetto ad un braccio.
Per farlo bastano due cilindretti in ottone, di uguale dimensione, con all'interno una barretta filetta piccola e la struttura di base è fatta.
Usate una barretta abbastanza lunga da bloccare il contenuto di entrambi i cilindretti.
Io, non avendo barrette della lunghezza giusta (2 cm), ne ho unite due, di quelle smontate dai morsetti elettrici, usando un dado. *8)
Per rendere il sistema più regolabile ho posizionato degli ORring ad ogni lato del dado in modo che il gomito si possa bloccare in qualsiasi posizione si voglia.
Con l'elbow, ad esempio, possiamo montare un secondo piano porta strumenti se il primo non ci bastasse o se non ci piacesse al centro.
Il porta Colla – The Glue add one
In realtà i Gomiti nascono dalla necessità di aggiungere al Cactus anche le boccette di colla o gli stick di cera.
Una fascetta stringitubo era l'idea per bloccare la boccetta ma come fissarla alla struttura?
E' bastato un rettangolino di metallo piegato ad U in cui far passare lo stringitubo e bloccarlo in uno degli anelli del Gomito.
Beh questo è tutto … per il momento. *8))
Andrea Cuccaro (WM)
... è passato un po' di tempo e la famiglia dei Cactus Caddy si è allargata ... dal primo Saguaro, il più grande, si è aggiunto Joshua!!
© PIPAM.it