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Gancio Salvamosche

2005 di Andrea Cuccaro

Ne ho visti vari modelli nei negozzi di pesca a mosca, sicuramente più professionali di questo, ma ho sempre pensato che il prezzo in rapporto con l'utilizzo non era proporzionato, sapete che ho origini liguri.
Poi qualche giorno fa ho visto quest'idea nel sito del ForliFly e dopo aver chiesto il permesso: l'ho "rubata". E per giocare ho deciso di farmene uno, in futuro vi dirò se si è rivelato utile.

Occorrente :

  • una tronchesina
  • un paio di forbici
  • del backing
  • un'ancoretta
  • uno jojo di plastica
  • un chiodo, una pinza ed una candela (mancano nella foto)


La sua realizzazione è molto semplice: ...



... si prendono le tronchesine e si tagliano due punte dell'ancoretta e si elimina il terzo braccio. Si lega il backing all'ancoretta con un nodo da cucchiaino.



Si prende il chiodo con le pinze e lo si fa scaldare sulla fiamma della candela.
Quando il chiodo è caldo si effettuano due fori in una delle due calotte dello jojo in modo che i due uncini dell'ancoretta possano entrarci.



A questo punto misuariamo 5/6 metri di backing e li tagliamo.
Leghiamo l'estremita libera al perno dello jojo con un Arbor Knot che mi sembra la soluzione migliore, ...



... arrotoliamo il backing nello jojo, infiliamo l'ancoretta nei buchi ed il gancio recupera mosche è pronto per essere messo nel giubbotto in attesa di doverlo usare.




Usarlo è semplice: quando, per nostra disgrazia avremo infilato la mosca su di un ramo, utilizzando il puntale della canna appoggeremo l'ancoretta sul ramo, toglieremo la canna ed utilizzando il backing porteremo il ramo verso di noi per poi sganciare la nostra mosca.

Andrea Cuccaro


© PIPAM.com