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- Categoria: Fly Bricolage
2009 di Andrea Cuccaro (WM)
di Andrea Cuccaro (WM)
Quando costruisco e/o preparo dei materiali capita che combini qualche guaio per cui, dopo un po' di tempo, qualche incisione da cutter e/o qualche goccia di colla fanno la loro bella mostra sulla scrivania.
Durante le feste di Natale mi è toccato il giro "rituale" all'IKea con la famiglia e, sventati i soliti tentativi di cambiare tutti i mobile della casa, siamo finiti nella zona dell'oggetistica dove è molto più difficile frenare gli impulsi convulsivi d'acquisto. Girovangando tra i reparti ecco comparire 2 oggettini che potevano risolvere un paio d'idee che avevo in testa: un piano di lavoro non troppo ingombrante e pesante su cui tagliare, incollare, martellare, fustellare, ... ed il mio appendi ami. Ma andiamo con ordine. Il piano di lavoro non è altro che un tagliere in plastica, del costo di 2 Euro, spesso 6mm di colore grigio molto scuro, faceva pandant con il mio ToolsCaddy in gommapiuma , su cui potrò liberamente dare sfogo alla mia forza distruttrice, ; mentre il mio appendi ami non è altro che un appendi asciugamani o simili fatto in filo di acciaio chiamato Dignitet del costo di 8/9 Euro. Non solo ma i due oggetti si potevano combinare tra di loro dato che il tagliere avrebbe costituito una perfetta base per il mio appendi ami. Così ho acquistato il tutto. Prima di descrivervi la banale realizzazione devo spiegarvi cos'è il mio appendi ami. Quando piombo gli ami per realizzare le mie ninfe solitamente lo faccio in serie per cui dopo aver avvolto il piombo ed avere dato una mano di cianoacrilica, per rendere il tutto molto più solidale, non volendo aspettare che il tutto sia asciutto, prima di passare all'amo successivo, ho bisogno di un posto dove mettere gli ami ad asciugare. Un posto in cui difficilmente possano cascare e dove difficilmente possano vernire a contatto tra di loro. Dopo vari tentativi mi sono accorto che una molla è lo strumenti che mi può garantire un simile risultato. Se posizioniamo la molla parallela al piano ma distante da esso possiamo infilare gli ami tenedoli dall'occhiello nelle spire della stessa e questi restano appesi e distanziati. Anche degli scossoni tendenzialmente non creano problemi ed in oltre si può scegliere quanto tirare la molla ed in base alla distanza delle spire potremmo avere un diverso tipo di trattenimento più serrato o più lasco. La variazione della tensione sarà anche utile al variare della dimensione degli ami che vogliamo appendere ed il Dignitet ha un sistema che permette di tendere più o meno il filo d'acciaio!! Occorrente:
Realizzazione: Seguire la istruzioni Ikea del Dignitet per posizionarlo su un lato lungo del tagliere in modo che il restante spazio sia facilmente utilizzabile. Ricordatevi di utilizzare i bulloni al posto dei tasselli ad espansione!! Al posto del filo d'acciaio in dotazione sostituire con 2 asole di filo metallico in cui posizioneremo gli estermi della molla. Ed il gioco è pronto !! Andrea Cuccaro (WM)
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