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ITA - Valsesia 2005

1° Raduno degli amici del Club Pinna Blu
Italia  20/10/2005 di Rinaldo Morellato (Aldo42)
20 Ottobre 2005 giornata memorabile in Valsesia.......
Meeting a Voghera....pioviggina…. ma non ha importanza siamo tutti gasati e proiettati verso i temoli della valle.... Dopo aver risolto un contrattempo dovuto ad un "problema interiore” di Ghost ..….si parte con 2 macchinate – (io/Flyman) --- (Iron, Ghost, Stone). Iron fa l'apripista ed è così "lanciato" che, durante il viaggio salta tutti i Grill dell’Autostrada azzz!..neanche un caffè...…..telefono a Ghost che mi risponde con voce strozzata e incomprensibile.….io e Flyman non capiamo cosa sta succedendo……capiremo subito dopo, durante la sosta.


Arriviamo all’imbocco della valle, e finalmente Iron si ferma.....Ghost in piena crisi per la forte astinenza da caffè, e per l’acutizzarsi del “problema”, si precipita nel "confessionale" dove riverserà tutti i suoi problemi interiori...

Flyman che all'apparenza sembrava un ragazzo serio e di sani principi.......chiede alla signorina del bar se può farle una "RICARICA" - "Vodafon?..Tim?...." , come un prestigiatore, estrae una elegante borraccia piatta e lucidissima e dice"...GRAPPA BUONA.....MI FACCIA IL PIENO....".….....e da li cominciai a capire la piega che avrebbe preso la zingarata sul Sesia…

Risolte tutte le problematiche degli equipaggi, proseguiamo il viaggio.
Arriviamo al ponte di Morca, Marco (Bunny - Presidente del Pinnablu) è già li che sbacchetta insieme ad altri…il Sesia è di una limpidezza cristallina…..finalmente dopo circa 30 anni che manco dalla valle, rivedo dei temoli blu… uno belloccio lo avvisto che bolla……la febbre comincia a prendermi…

Fatti i permessi Iron, Ghost e Stone sono ipnotizzati dal fiume, in fretta e furia si vestono, Iron usa la canna dei “fagioli” che gli ha costruito Ghost….ci sono ancora piccole radici secche avvolte nel fusto....retaggio dell’ultima produzione di fagioli….ma non ha importanza……il target è il fiume……. partono di corsa, spintonandosi l’un l’altro per prendere la posizione migliore...


Io, DarioB, Flyman e Marco decidiamo, prima di andare a pesca, di portare i viveri assortiti, al ristorante “sacrificandoci” per il gruppo….. Nella cucina di Marco, apro il mq. di focaccia ligure ancora calda (normale e con cipolle) , Flyman estrae un’enorme parallelepipedo di lardo che ci fa subito aumentare la salivazione….……



In religioso silenzio, ci scambiamo sguardi d’intesa….. Flyman appare come trasfigurato affetta la focaccia con una velocità impressionante poi affetta anche un salame……..Marco stappa delle bottiglie…… in un attimo quadrettiamo una bella piastrella di focaccia calda, la apriamo a panino e gli schiaffiamo dentro abbondanti fette di lardo e salame……..Dario non parla più….mastica incessantemente…sembriamo dei carbonari che stanno confezionando degli ordigni…..
Sarà l’aria fina di montagna, sarà che siamo delle cloache…. una bella fetta di viveri “comuni” scompare in pochissimo tempo.

A pancia piena, allegri e leggermente accaldati partiamo per la pesca..
Marco si prodiga per condurci nei posti migliori a monte di Vocca nella speranza di farci divertire.
Tutti posti splendidi, acqua cristallina, la natura, i colori autunnali….. ci sentiamo immersi in un posto magico.


Un venticello freddo da valle ci accompagna e disturba l’azione quasi per tutta la giornata.......la borraccia di Flyman si rivelerà indispensabile.
I temoli ci sono ma sono estremamente “bastardi”……..….schiuse non se ne vedono….con una botta di culo riesco, con una secchina giallina sul 22, ad agganciarne uno sui 20 cm che riesco a portare a riva e rilasciare…..erano anni che non sentivo l’odore di timo……


Flyman punge trotine e temolini, ma non si demoralizza….è sempre sorridente….non riesco a spiegarmi il motivo..


Marco, ovviamente, conoscendo a fondo i posti ha maggiori successi e cattura temolotti più corposi.




Ci spostiamo in un bellissimo raschio con acque profonde sulla riva opposta….ma il problema del “piede asciutto” rende l’azione difficoltosa.
Dario (che, ovviamente, ha una marcia in più nel lanciare ) aggancia una bellissima fario.






Il pomeriggio trascorre in un soffio esplorando moltissime postazioni interessanti…..anche se i pinnuti hanno “collaborato” poco.


Lo spirito è comunque alto perché il pensiero corre al ritrovo conviviale di tutti gli amici che a breve ritroveremo al ristorante di Marco.


Questa è la sala del convivio, bella ordinata (..prima dell’arrivo dei disperati…..)


A gruppi i Pam arrivano al ristorante di Marco affamati, stanchi ma contenti.
Alcuni si sono divertiti, altri meno ma il target principale era qui, tutti insieme con “le gambe sotto al tavolo”…
Il menu è ricco e abbondante dall’aperitivo ai salumi di Varzi ai formaggi assortiti…poi i due piatti forti il “tapelucco con polenta” preparato da Marco (Bunny) e il “cinghiale in civet” che ha amorevolmente preparato Giorgio (Iron).
La cena inizia alla grande……anche se manca solo la Nutria e Fosco…che sono ancora in viaggio.


Ovviamente il vino comincia a scorrere a fiumi……e le ganasce triturano di tutto. Il gruppetto in fondo di “TabaccoDipendenti” – io, Flyman, Daniele(DC) e Ghost…..siamo in pensiero per la Nutria e ogni 20 minuti andiamo nell’atrio ad aspettarlo…


Si scioglie l’iniziale riservatezza di alcuni, verso Pam conosciuti solo via Internet, e si saldano così nuove amicizie dal “vivo”.


Finalmente Gianfranco e Fosco arrivano, e dopo saluti e baci a tutti……….a testa bassa si buttano sui viveri e divorano tutto ciò che era rimasto……..


……tranne una “leccornia” che ha portato Flyman….. un formaggio antichissimo, “abitato” internamente….per usare un francesismo direi che “l’era pien de cagnot....”.. Lo assaggiamo con coraggio, io e la Francesca (Istruttrice SIM) una ragazza simpaticissima..... aveva "trapuntato" al lobo destro due "spent" che contrastavano con il suo carattere esplosivo....




FINALE IN CRESCENDO..........

Arriviamo ai dolci, e Dario viene applaudito da tutti per la bontà del prodotto…(quel ragazzo ha le mani d’oro……)


Anche la Nutria ha portato un’ “antica” torta di Vigevano……rivelandoci che era la preferita di Lodovico il Moro……mah!


Tra torte, vino, caffè, ammazza caffè, alle ore 22 tutto il gruppo è ormai completamente amalgamato e “accaldato”…..i racconti di pesca e non, si intrecciano tra i commensali.
Daniele(DC) con voce profonda e sguardo serio.().…......ci racconta di viaggi negli USA, Silicon Valley, l`HAlf Moon Bayil e il campo di golf , oche e tacchini che lo inseguivano……..uno spasso unico.


Sono ormai le 23 e con grande dispiacere dobbiamo rimetterci in viaggio per il ritorno..…Grazie Marco della bellissima giornata!!!……un arrivederci a tutti i PAM per la prossima “zingarata” che sicuramente non potrà mancare…….
Rinaldo Morellato


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