Fly tying tools, le pinzette
Testo di Andrea Cuccaro (WM)
Foto di Andrea Cuccaro e cataloghi vari
Alcune delle mie pinzette per hackles.
Le pinzette per hackles sono, a mio modesto parere, uno degli strumenti più importanti ed utili per il costruttore di mosche artificiali.
Le “hackles plier”, all'anglofona, servono per bloccare del materiale, tipicamente delle piume (n.d.r. da cui deriva il nome) e poterlo gestire in modo molto più semplice.
Le pinzette sono praticamente indispensabili se dobbiamo gestire materiali fini e/o corti come ad esempio una piccola piuma di pernice o un sottilissimo hackle di gallo.
Pensate la difficoltà di farlo utilizzando solo le dita. Sarebbe praticamente impossibile!
E' utile anche in quei casi nei quali, dopo aver fissato un materiale all'amo, non vogliamo che questo “svolazzi” in giro! *8) rivelandosi un'utile terza mano.
Le pinzette per hackles sono delle pinze autobloccanti che restano chiuse in posizione di “riposo”.
Per cui basta aprirle, inserire del materiale e richiuderle per rendere il tutto solidale.
Come abbiamo già accennato le pinzette per hackles non le useremo solo per le piume ma anche per filati, quill, herlrag, tinsel, aculei e molto altro ancora.
Le caratteristiche, che io considero più importanti, per quest'attrezzo sono la dolcezza e la fermezza con cui si “aggrappano” al materiale.
“Mai mollammo! Mai rompemmo!!” potrebbe essere un buon motto per delle buone pinzette! *8)
Non devo ricordarvi quante imprecazioni tutti noi abbiamo pronunciato quando un hackle ci è scappata mentre stavamo facendo un collarino o quante maledizioni quando la punta di piuma ci si è rotta mentre la stavamo avvolgendo. *8))
In ogni caso, oltre alla buona presa, la pinzetta ci deve permettere di controllare facilmente la posizione, la direzione e la torsione del materiale.
Le tipologie principali di plier sono 2: una a molla ed una a pressione.
Il primo tipo basa il suo funzionamento sul fatto che una molla tenga chiusa la punta e che per farla aprire bisogna comprimerla.
Il secondo tipo basa il suo funzionamento sulla sua stessa forma.
In pratica è lui stesso una molla che, avendo ganasce incrociate, non riesce ad aprirsi.
Comprimendo le due braccia, la punta si apre, lasciandole, tornano ad unirsi.
Guardate la foto e il tutto sarà più chiaro!! *8))
I due tipo si differenziano anche per la tipologia di bloccaggio.
Le pinzette a molla, tendenzialmente, bloccano il materiale con un gancio retrattile mentre le seconde hanno due punte a facce piane atte a trattenere il materiale.
Quelle con il gancio, a mio avviso, bloccano il materiale un po' più forte ma per farlo tendono, nella chiusura, a stressarlo maggiormente.
Sono invece ottime per arrotolare il materiale su se stesso od anche per fare dei twister d'asola con il filo.
Quelle piatte hanno una maggior probabilità che “la piuma” scivoli fuori.
Infatti spesso, su una delle due punte piatte, si trova un tubicino di silicone o simile che aumenta l'attrito sul materiale e ne ammorbidisce il punto di contatto.
Il peso di un plier solitamente varia tra i 4 ed i 10 grammi.
Vi do quest'informazione per ricordare di non eccedere con il peso in quanto, se lasciate penzolare del materiale e queste sono troppo pesanti, potreste avere dei problemi.
Un'altra caratteristica da non sottovalutare delle pinzette è l'impugnatura.
Gli hackles plier possono avere un'impugnatura semplice o con un manico.
I primi hanno, usualmente, un anello nella parte inferiore che ci permette di afferrarli e se ne apprezza la sua piena funzionalità quando ci inseriamo il dito per effettuare gli avvolgimenti del materiale.
Quelli con il manico invece permettono di avvolgere il materiale con facilità mantenendo la mano ancor più lontana dal punto di avvolgimento.
Quali preferire? Non so, io uso prevalentemente quelli semplici ma ho amici costruttori che non potrebbero fare a meno di usare quelli con il manico.
Un'ultima caratteristica da valutare in un paio di pinzette per hackle è l'elasticità. Sì perché questo strumento può essere dotato di un sistema di ammortizzamento che ci aiuta a non strappare il materiale mentre lo montiamo.
Questo sistema viene realizzato in varie maniere.
Ad esempio realizzando l'anello-maniglia in materiale elastico o inserendo una molla tra la pinza ed il manico.
Tale sistema, se da una parte ci aiuta, dall'altra ci fa “perdere” un po' di controllo.
Un plier con il manico e molla.
Vi capiterà senz’altro, nella vostra carriera di costruttori, di acquistare alcune pinzette, ma vi scongiuro, non fate come me! Nella mia cassetta degli attrezzi ne conto più di una dozzina!!*8)
Come curiosità per gli amanti del fai da te è possibile costruirsi un proprio hackle pliers abbastanza facilmente.
Basta procurarsi un raggio d'acciaio di una ruota di bicicletta del diametro di 2 mm.
Il raggio ha già all'estremità una testa allargata piegata a 90° che è quella che si infila nel mozzo della ruota. Il braccio del raggio di questa estremità sarà una delle punte.
Piegando il raggio (ATTENZIONE a non farvi male!) seguendo lo schema riportato nel disegno sottostante avrete realizzato le vostre pinzette per hackle.
Per attivarle basterà posizionare la punta dritta sopra quella piegata a 90°.
Disegno piegature per handmade.
Se si vuole maggior grip, prima di incrociare le punte, infilate un tubicino di silicone nella punta dritta.
© PIPAM.it