Metodi Costruttivi
05/07/04
di Enzo Bardus
COSTRUIRE ARTIFICIALI CON AGO E FILO
PER IMITAZIONE DI SUBIMAGINE, IMAGINE O INDICATORE “DUE PICCIONI CON UNA FAVA” Materiale:
Ago da cucito del n° 4
Filo sintetico n° 30 molto resistente Piuma di collo di gallo o cul de canard Modalità di costruzione:
F1 Fissare al morsetto l’ago del numero 4, con due pinzette ferma hacles pinzare alle due estremità la piuma di collo di gallo o cul de canard ed avvolgere sull’ago, infilare il filo n° 30 nella cruna dell’ago.
F2 Passare l’avvolgimento del piumaggio dall’ago al filo senza staccare le pinze, poi annodare e serrare stretto, con cura tagliare l’eccedenza delle hacles, sfilacciare il filo n° 30 e lasciare un quarto della sua sezione, questa operazione permetterà al ciuffetto di avere più libertà di movimento quando sarà fissato all’amo.
F3 Ciuffetto pronto per essere usato.
F4 Ciuffetto montato aderente al corpo dell’artificiale come imitazione di immagine od emergente.
F5 Ciuffetto staccato dall’artificiale come imitazione di subbimagine.
F6 Ciuffetto come indicatore per ninfe.
MONTAGGIO MICRO PARACUTE La tecnica di costruzione a paracadute è nota ormai da tempo, ma con un piccolo accorgimento si possono realizzare artificiali molto piccoli senza deformare la loro struttura. Per costruirli è necessario un ago da sarta molto fine e precisamente del n° 12 ed in prossimità della cruna, si faranno alcune spire che serviranno a trattenere provvisoriamente il filo di montaggio.
Modalità di costruzione:
F1 Ago n°12 modificato
F2 Dopo aver fissato col filo di montaggio la piuma sul gambo dell’amo per realizzare la raggera, con due giri incrociati di filo si lega provvisoriamente l’ago in verticale.
F3 Si passa il filo di montaggio nella spirale dell’ago, con la pinzetta ferma hacles si avvolge la piuma attorno all’ago e filo di montaggio.
F4 Senza staccare la pinzetta ferma hacles dalla raggera, si sfila il filo di montaggio dalla spirale dell’ago si toglie l’ago dall’artificiale con alcuni giri di filo di montaggio si ferma la raggera, poi si rifinisce il tutto con le forbicine e lo si annoda stretto in prossimità dell’occhiello.
Quando si usano questi piccoli artificiali, anche il finale dovrà essere adeguato ad essi. Per annodare il finale con l’artificiale io uso un piccolo accorgimento: non stringo fino in fondo ma lascio una piccola asola che gli permette di dare più libertà di movimento.
Enzo Bardus
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