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Scazzone bottone

GENNAIO
01/2009 Dressing di Riccardo Pinelli (Richi)

Quando è possibile, preferisco utilizzare artificiali che mi consentono di offrire “un inganno”, qualcosa che il pesce mangia consapevole di prendere qualcosa di vero...


Dressing, costruzione testo e foto di Riccardo Pinelli (Richi)


USO
Quindici anni fa, quando ho cominciato a pescare a mosca, avevo ben chiaro quali erano le caratteristiche “proprie” di questa tecnica. Oggi invece queste caratteristiche sono enormemente cambiate e stiamo inglobando porzioni di materia che una volta erano “assolutamente spinning”.
Ognuno di noi ha ben scolpito in mente la propria interpretazione di “pesca a mosca” e di cosa sia etico o meno annodare all’estremità della lenza. La mia idea di pam, fortunatamente è abbastanza permissiva, tuttavia, quando è possibile, preferisco utilizzare artificiali che mi consentono di offrire “un inganno”, qualcosa che il pesce mangia consapevole di prendere qualcosa di vero (nel caso specifico mi è capitato di vedere pesci inseguire e decidersi a mangiare mentre lo “scazzone bottone” era immobile sul fondo!).
In secondo luogo, ma non per importanza, la necessità di avere un artificiale che si possa lanciare con una qualsiasi coda 5/6.
E’ il caso dell’artificiale chi vi propongo!
Quattro sono i punti di forza di questo artificiale:
1) Il movimento in acqua eccezionale dovuto allo snodo e alla posizione del peso.
2) L’estrema somiglianza con uno scazzone vero, merito anche del bottone che aiuta a creare una testa grossa e schiacciata.
3) La posizione dell’amo riverse, e quindi antialga/antiincaglio.
4) La posizione inedita della zavorra che dona estrema stabilità anche in corrente veloce mantenendo sempre l’artificiale in posizione corretta.

COMPONENTI DRESSING
Amo: a gambo corto di buone dimensioni
Filo m.: marrone
Coda: 2 piume di gallina atte a nascondere l'amo
Sotto corpo: --
Corpo: Pelo di cervo sovrapposto in fasi successive di montaggio
Addome: 2 piume di petto di fagiano (o simili)
Torace: --
Anellatura: --
Ali: --
Hackle: --
Sacca Alare: --
Pinne: due piume di gallina imitanti le pinne dello scazzone
Antenne: --
Antialga: --
Testa: bottone metallico
Occhi: opzionali
Piombo/rame: --

PASSAGGI COSTRUTTIVI

In merceria troverete senz’altro quello che fa per voi. Io ne ho usato uno di circa 2 grammi.
1)
Posizionare un amo a gambo corto di buone dimensioni e fissare un ciuffo di pelo di cervo.
2)
Fissare due piume di gallina rivolte con la parte concava verso l’interno cercando di nascondere quanto più possibile l’amo.
3)
Fissare il tutto con un paio di nodi ed una goccia di colla.
4)
Utilizzando un pezzo di acciaio armonico creare un supporto come in foto lungo circa 3 cm.
5)
Inserire l’amo sul supporto in modo che rimanga rivolto verso l’alto.
6)
Fissare altro cervo.
7)
Fissare due piume del petto di fagiano (o simili) contrapposte come per la coda, scegliendole di una tinta che stacchi dal resto del corpo.
8)
Fissare altro cervo, chiudere con due nodi, tagliare e mettere un goccio di colla.
9)
Inserire il bottone
10)
Ricominciare a fissare cervo fino ad arrivare all’occhiello.
11)
Rasare il cervo per creare la testa. Dopodiché mettete una generosa quantità di attak in prossimità del bottone per fissarlo nella posizione ed evitare che dopo il primo pesce ruoti su sé stesso.


12)
Prendere due piume di gallina ed incollarle sul retro del bottone montandole a 45° rispetto l’asse principale.
13)
L’artificiale è finito. Chi vuole può abbellirlo incollando un paio di occhi.
NOTE
Cambiando il tipo di piuma ed il colore del cervo si può coprire un’ ampia gamma di colori, io preferisco utilizzare sempre tinte naturali, ma lo stesso sistema di montaggio può essere utilizzato per imitare altri pesci foraggio o artificiali di fantasia.
Buon divertimento a tutti.
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