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Arpo


Dressing di Angelo Piller (Angelo)

costruzione testo e foto di Alberto Galeazzo (Faina)
 


USO
Mi piace costruire artificiali, ma preferisco pescare. Quindi le mie mosche preferite sono quelle che mi permettono di catturare e che sono facili da montare.
Conobbi questa mosca qualche anno fa navigando qui su Pipam e ne rimasi affascinato proprio per i pochi passaggi costruttivi raffigurati su un articolo scritto da Angelo Piller.
Ora a distanza di anni non mancano mai Arpo di vari colori e misure nelle mie fly box. Vi lascio con alcune righe scritte da Angelo su questa mosca.

“Ripensando ai disparati "moschini" che alloggiarono nella mia prima scatola, ebbene oggi non ne costruisco quasi più nessuno. Però ci sono delle eccezioni, di cui la più clamorosa è sicuramente un modello semplicissimo, il mio preferito in assoluto ancora adesso.
Intendiamoci, non esiste la mosca perfetta, quella che funziona sempre ed ovunque, in grado di far salire la trota più smaliziata o il temolo più cocciuto.
Ci sono però mosche che possiedono delle chance in più, e tra queste c’è sicuramente l’Arpo.
L’origine di questa mosca mi è sconosciuta, e forse è in circolazione da secoli con altro nome. Conobbi il dressing grazie all’indiscrezione di colui che m’insegnò a fare i primi lanci.
La particolarità dell’artificiale risiede nella sua leggerezza e vaporosità.
Infatti, per costruire l’Arpo non abbiamo bisogno di nient’altro che un amo, filo ed una piuma di cul de canard.

COMPONENTI DRESSING
Amo: Ami da secca, leggeri, ma robusti. solitamente Tiemco 100. Dal 26 al 14. Per questa mosca ho usato TMC 100 del 16
Filo m.: fine, colori vari non troppo accesi. Per questo dressing UNI-Thread 8/0 Dk. Brown
Codina: -
Sotto corpo: -
Corpo: Piuma di cul de canard. Colori vari. Per questo dressing grigio naturale
Addome: -
Torace: -
Anellatura: -
Ali: la stessa piuma del corpo
Hackle: -
Sacca Alare: -
Zampe: -
Antenne: -
Antialga: -
Testa: -
Occhi: -
Piombo/rame: -

 
PASSAGGI COSTRUTTIVI
1)
Fissiamo il filo di montaggio nei pressi della curvatura dell’amo, e blocchiamo una piuma di cdc per la parte grossa del calamo.
2)
Avvolgere la piuma con tre quattro giri facendo attenzione a non risalire più di un paio di millimetri dal punto in cui l’avete fissata precedentemente.
3)
Portarsi con il filo di montaggio presso l’occhiello dell’amo e con le dita della mano sinistra spingete le fibre di cdc verso l’occhiello., facendo attenzione che si formi la sacca di cdc al centro dell’amo.
4)
Fissiamo le fibre come da foto.
5)
A questo punto raccogliamo le eccedenze di cdc tenendole indietro con le dita della mano sinistra e facendo in modo che si dispongano nella parte superiore dell’amo.
 
6)
Dopo aver fatto 2-3 giri con il filo di montaggio, blocchiamo il tutto con alcuni nodi di chiusura. Ecco la nostra semplicissima Arpo pronta all’uso!
 
NOTE
La piuma di cul de canard deve essere proporzionata alle dimensioni dell’amo che si usa. Fare attenzione alla sacca alare, non deve essere troppo grande.