Plecotteri
Foto di Fly Line I Plecotteri (dal greco Plechoptera "ali piegate") sono insetti che vivono i loro stadi preimmaginali in acqua mentre allo stadio immaginale sono aericoli. La loro esistenza e' scandita da numerose metamorfosi, all'incirca una trentina, che portano l'insetto in tempi lunghi (si parla anche di diversi anni) a trasformarsi da uovo in insetto adulto passando attraverso gli stadii di larva, ninfa. Le ninfe di plecottero amano le acque fredde e ben ossigente. Non nuotano ma camminano lentamente sul fondo dei corsi d'acqua. Hanno una testa grande da dove partono due antenne lunghe e robuste; il loro torace e' possente e lungo circa la meta' del corpo. Possiedono sei grandi e robuste zampe dotate all'estremita' di unghie. Il loro addome e' cilindrico e da esso si dipartono due cerci anch'essi molto lunghi. Si cibano di detriti vegetali o animali, solo le specie piu' gandi sono predatrici di larve e ninfe di altri insetti. Foto di Mario Bosio Quando raggiungono il momento di trasformarsi in insetto perfetto fuoriescono dall'acqua arrampicandosi sulle rocce affioranti e, giunti in una posizione favorevole si ancorano alla roccia con le unghie per effettuare l'ultima metamorfosi; l'esocheletro si spezza longitudinalmente lungo la schiena e fuoriesce l'insetto in grado di volare. La presenza degli esocheletri abbandonati sulle roccie gli e' valso il nome volgare di "mosche della pietra". Le imagini di plecotteri hanno una dimensione variante tra il mezzo centimetro e i cinque centimetri. La testa ha delle antenne fini, ha occhi composti, le zampe sono come quelle delle ninfe, grandi e possenti. Il torace e'robusto e da esso partono 2 paia di ali membranose dalle venulature evidenti di colore che varia dal trasparente al nero passando attraverso il bruno, il gialliccio, il verdastro. In quasi tutte le specie solo le femmine sono dotate di ali. L'addome e' poco resistente e termina in un paio di cerci non troppo lunghi. Il volo dei plecotteri e molto pesante, solitamente breve e lineare. Le ali in posizione di riposo sono ripiegate all'indietro parallelamente al corpo. L'accoppiamento avviene sul terreno o sulla vegetazione. Le femmine depongono le uove volando sul pelo dell'acqua e lasciano cadere masse di uova che una volta riaggiunto l'elemento liquido si separano raggiungono il fondo. |