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Tricotteri




Foto di Mario Bosio


I Tricotteri (dal greco Trichoptera "ali ricoperte di pelo") sono insetti che, come le effimere, trascorrono la maggior parte della loro vita in acqua mentre diventano insetti alati da adulti. Anche la loro esistenza è scandita da numerose metamorfosi che portano l'insetto a trasformarsi da uovo in imago passando attraverso gli stadii di larva, pupa, ninfa. La presenza dello stadio di pupa porta quest'ordine, a differenza delle effimere e dei plecotteri, ad avere il ciclo di metamorfosi completo.

Ciclo vitale


Le ninfe di tricottero si possono dividere in due gruppi :

Eruciforme Le ninfe eruciforme hanno la testa corta ma grossa, un torace corto da cui partono tre paia di gambe. La testa, il torace e le gambe sono ricoperte da un esocheletro rigido. I 9 segmenti addominali sono morbidi e carnosi. Su questi ultimi segmenti la ninfa costruisce un astuccio utilizzando una secrezione setale con cui "incolla" i detriti che trova nel suo habitat (ad esempio il genere Ananbolia utilizza dei detriti vegetali e da qui il suo nome volgare di portalegna).

Intrappolatrici (campodeiforme) Diversamente le larve intrappolatrici hanno una testa più piccola ma più lunga e tutto il corpo ricoperto da un leggero strato corneo. Le zampe non sono concentrate in un torace piccolo ma disposte su di uno più lungo. Non costruiscono degli astucci ma utilizzano dei rifugi fissi in cui costruiscone trappole per procurarsi il cibo. La creazione del bozzolo avviene solo nel momento della trasformazione in pupa.
La ninfa si nutre triturando con il suo potente apparato boccale le sostanze vegetali o animali che trova sul fondo del fiume. La vita larvale è solitamente molto lunga (dai 10 mesi all'anno) e si conclude con l'inpupamento, un periodo di morte apparente in cui avviene le trasformazione in ninfa con la comparsa delle antenne e degli abbozzi alari. Tale metamorfosi si realizza in un tempo che puo' variare dai 20 ai 30 giorni. La ninfa cosi' creatasi, nuota velocemente con le sue potenti zampe verso la superfice dove avviene l'ultima muta che trasforma il tricottero nella sua forma adulta.
La dimensione dei tricotteri è molto varia dai poche millimetri ai due o tre centimetri. Hanno una piccola testa da cui partono due antenne filiformi molto lunghe. Hanno occhi composti posizionati lateralmente. Dal torace partono tre coppie di zampe lunghe e sottili e due paia di ali membranose con venulazioni semplici e ricoperte da piccoli peli.
I colori sono smorti e vanno dal nero al bianchiccio, passando per il grigio, il marrone, il beige, il furnace. Alcuni hanno ali maculate.
La posizione che assumono le ali in posizione di riposo sono una caratteristica peculiare dei tricotteri: le ali avvolte le une sulle altre formano una capanna sul corpo. L'addome è cilindrico e carnoso formato da 10 segmenti.
I tricotteri vivono allo stadio immaginale per un periodo che va dai 10 giorni al mese. Per la maggior parte della giornata sostano sulla vegetazione riparia entrando in piena attivita' solamente al crepuscolo.
L'accopiamento avvine sulla vegetazione o sulle pietre; il maschio dopo l'inseminamento termina la sua vita mentre la femmina si reca verso acqua per deporre le uova. La deposizione avviene o sulla superfice dell'acqua o la femmina si tuffa immegendosi per deporre le uova direttamte sul fondo o sulla vegetazione.