Trota Iridea - oncorhynchus mykiss
Ordine: salmoniformi; Sottordine : salmonoidei; Famiglia: salmonidi; Sottofamiglia: salmonini; Specie: oncorhyncus mykiss La Trota Iridea (Oncorhynchus mykiss nuova denominazione che sostituisce la precedente Salmo gairdneri) è così chiamata per i colori iridescenti, che sfumano da un verde oliva sul dorso ad un ventre più pallido, con una banda rosata o violacea che percorre i fianchi per tutta la loro lunghezza. Il colore diventa più intenso all’avvicinarsi della riproduzione invernale. Le macchioline che cospargono il dorso ed i fianchi sono più piccole di quelle della Trota Fario e non hanno il contorno chiaro. Diversamente dalla Trota Fario, le macchie della Trota Iridea arrivano sino alla fine della coda. La Trota Iridea è nativa dei fiumi impetuosi della costa occidentale del continente nord americano e dei fiumi dello stretto di Bering al Nord, scendendo fino ai fiumi messicani del Golfo della California. Oltre lo stretto di Bering, la stessa specie percorre i fiumi dell’Ex Unione Sovietica scendendo verso Sud fino al confine cinese. Le Trote Iridee sono quindi generalmente grandi viaggiatrici, tuttavia esistono ceppi non migratori (come la famosa varietà Shasta del fiume McCloud nella California del Nord e la varietà Kamploops dei laghi del fiume Thompson nella Columbia Britannica), ma di solito questi sono più il risultato di barriere che impediscono la migrazione piuttosto che di un istinto di ceppo. Dove possibile, la maggior parte delle Trote va verso il mare, tornando come Steelheads, le trote di mare del Pacifico. Quando sono giovani, i pesci che migreranno, non sono distinguibili da quelli che trascorreranno tutta la vita in un fiume. Le giovani Iridee crescono assai più rapidamente che le Fario e la loro velocità di crescita più rapida si riflette in un appetito più evidente. L’Iridea è estremamente vorace e laddove una Fario si accontenta di risiedere in un territorio delimitato e cibarsi di qualsiasi alimento portato dal fiume, l’Iridea se ne va in giro a “caccia”. Le Iridee sono quindi meno “schizzinose” delle sorelle Fario e sono meno sospettose generalmente alla presentazione della mosca artificiale. La Trota Iridea è molto presente nelle acque europee per le massicce immissioni sia come avanottame che come "“pronta pesca” e si fa apprezzare per la combattività molto accentuata e decisamente superiore alle pari taglia Fario. D’altro canto le Trote Iridee, pur divenendo nelle acque europee di taglia anche molto grossa (fino a 100 cm. e 6/7 Kg di peso a seconda della disponibilità di cibo), non si riproducono naturalmente (tranne, pare, l’unica eccezione del fiume Steyr in Austria) e quindi non sono l’ideale per un programma di ripopolamento allo scopo di creare ceppi autoctoni. |