ITA - LA TAILWATER TEVERE AD AGOSTO
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- Categoria principale: Fly Fishing Magazine
- Categoria: Avventure di pesca
- Scritto da Gian Paolo Caldari
14/08/2006
testo e foto di Gian Paolo Caldari
Dopo il recente racconto sul nera, per par condicio, vado a trattare il mio secondo amore:
la Tailwater del Tevere a San Sepolcro ( Ar ). Per chi non conoscesse ubicazione e regolamento vi rimando al sito internet della società che lo gestisce: www.moscaclubaltotevere.it Grossolanamente potremmo dividere questa ARS in due settori quello a valle tra le briglie più largo e pianeggiante e quello a monte più infrascato e torrentizio. Personalmente preferisco pescare quest’ultimo anche se non c’è grossa differenza di pescosità tra le due zone. Quando parlo con qualcuno che vuole imparare a pescare a mosca dico due cose : se impari a pescare al Nera pescherai bene dappertutto e se prendi i temoli della Tailwater poi li prenderai dappertutto. Insomma sono due palestre molto formative per il pescatore con la mosca. Localizzare il timallide è fondamentale per una buona pescata, perchè potete star certi che se ne localizzate uno in quel posto ce ne sono come minimo altri dieci e prima o poi bolleranno ; in più non vi aspettate di metter su una mosca qualunque se volete pescar temoli … sono di una selettività disarmante … ormai non rifiutano neanche più e al massimo vengono a vedervi la mosca una sola volta… L’osservazione è quindi fondamentale. Primo trovare i Temoli, secondo capire cosa mangiano, terzo presentare la mosca in maniera perfetta e se non al primo per lo meno al secondo lancio : più di una volta mi è capitato di dover lasciare indietro un temolo che bollava e che smetteva di farlo avendo capito che c’era qualcuno che tentava di catturarlo ma che non riusciva a non far dragare la mosca sopra di lui….
La canna ideale, a mio avviso, è una 8’ 6” per coda 4 o 5 . A prima vista potrebbe sembrare un po’ lunghina ma questo vi permetterà di usare un finale di 540 cm. Come tip uso un 14 o un 13 in fluorocarbon che ci salva un po’ la vita, infatti, se usate lenze normali, in questo periodo con acqua chiarissima bisognerebbe usare il 10….. ma vi lascio immaginare le rotture sia di scatole che di finale !
L’ultima uscita alla quale si riferiscono le foto l’ho fatta insieme all’amico Francesco detto Barra grande pescatore e grande lanciatore non in distanza ma in precisione ed in situazioni impossibili.
Francesco mi aspetta sul fiume, mi ha già telefonato 4 volte dicendomi che non mi lascia manco un temolo e che ne ha già presi 5….. Pazienza penso mi accontenerò delle trote di temoli ho già fatto il pieno sulla Loue in Francia e sui fiumi Sloveni.
In effetti dopo un paio di temoli si mettono in attività le trote e ne frego una che bollava dentro un pertugio tra due cespugli del sottoriva. Questi sono i pesci che ti danno soddisfazione: bollano in posti impossibili, ma se riesci a metterci la mosca li ferri subito!
Il trotone over 40 aveva dei bocchi rossi color minio veramente fantastici.
Dopo le trote attacco una correntina dove ho visto un paio di bollate interessanti: sono loro i timallidi tiberini e bollano a ritmo regolare. Metto su una effimera no-hackles amo 16 perché la taglia delle mosche mi sembra più grossa del solito.
Il divertimento è assicurato , i temoli sono in ottima salute tanto è vero che i primi due mi prendono la corrente e mi slamano dopo 5 minuti abbondanti di lotta Francesco che ne ha persi un paio anche lui li stima tutti sopra i 40 cm.
La schiusa è abbondante ed è un vero spettacolo vedere i temoli che non falliscono una mosca e che ghermiscono anche la mia.
I colori dei temoli sono veramente bellissimi e l’arancione delle pinne spicca notevolmente sulla livrea giallo-argentea: un vero peccato non slamarli con attenzione e non rimetterli velocemente in acqua.
Si è discusso molto ed ancora lo si sta facendo sulla possibile introduzione del numero chiuso in Tailwater, approfitto per dire la mia: credo che riservare la pesca con la mosca secca ad una metà della riserva ed alla ninfa l’altra metà ed alternando annualmente le due zone alle due pesche darà un po’ di respiro ai pesci.
Chiaramente deve essere vietato portare al seguito scatole con esche non consentite e la vigilanza dovrebbe poter visionare le scatole. Cosa dovrebbe comportare questo: nella zona a secca le catture sarebbero sporadiche fino ai primi di luglio e nella zona a ninfa più difficili quando i pesci bollano da luglio in avanti. Niente dovrebbe vietare di fare il doppio permesso da 20 euro per le due zone. Comincia a far freddo in acqua e la schiusa sta rallentando così pure l’attività dei pesci. E’ stato un bel pomeriggio 4 intense ore di pesca con belle catture di trote e temoli. Un ringraziamento al Mosca Club Altotevere per la splendida riuscita del Progetto. Un ultimo commento per chi decide di venire a pescare in questo stupendo fiume: i Temoli sono difficili è vero ma se riuscite a prenderli qui…. Saluti
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