Déjà vu - Pale Watery Dun... '92
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- Scritto da Andrea Vidotto (Nino)
testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)
Déjà vu
Le "gialline"....Proprio in Luglio ed Agosto si ha la massima presenza di questo gruppo di effimere. Per comodità faccio riferimento a Baetis Fuscatus, mantenendo ben presente che la definizione, racchiude tutte quelle effimere di taglia piccola e più piccola, con quella colorazione basica....
Propongo una realizzazione dei primi anni '90, che nelle schiuse serali, mi hanno tolto dai guai, nelle risorgive friulane. Artificiale esile, poco vestito, amo 18 o 20. Le code si montano dopo aver creato una piccola base, in modo che siano rivolte verso l' alto; lasciando così che la curva dell'amo affondi. Funge da deriva stabilizzatrice e dà una leggera inclinazione "da emergente". Le ali in punta di hackle sono montate inclinate posteriormente e divise. Successivamente si avvolge una hackle di cdc, per la punta e con pochi giri. A questo punto viene il bello.... Si splittano le fibre sottostanti, fissandole in prossimità, sotto, dell'occhiello. Ora si dividono in due ciuffetti, si ribaltano lateralmente (uno per lato...) e finalmente fissandoli in quella posizione, la mosca è ultimata. Nodo di chiusura ovviamente....Il senso dello splittaggio è liberare la parte sottostante e ancor più importante creare una base per l'appoggio dell' artificiale. Essendo poche le fibre di cdc (causa imitatività), si sfruttano le eccedenze per aumentare il sostegno. È più complicato dirlo che farla ed il "segreto" è sempre quello: poco materiale, il minimo indispensabile.
Andrea Vidotto (Nino)
© PIPAM.it