Déjà vu - Friganea maculata di superficie
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- Scritto da Andrea Vidotto (Nino)
testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)
Déjà vu
...... Prima che il Palú sostituisse le hackles di gallo a favore del dubbing in pelo degli ungulati, le sue realizzazioni di tricotteri erano un tripudio delle prime.
Questo artificiale fu uno dei biglietti da visita per il Gacka negli anni '80. Nel mese di Agosto, nelle ore di massima calura e chiaramente al tramonto e buio fatto, faceva salire trote da infarto.
Nulla vieta di replicare questa rappresentazione e farla pattinare ai giorni odierni. È per gli appassionati dei colli di gallo con buona manualità, magari qualche trota vecchia presa dalla nostalgia.... È incredibile che a volte, artificiali di queste dimensioni, amo 8, vengano aspirate dolcemente se in deriva e diversamente, aggrediti con foga, in pattinamento guidato.
Le antenne sono optional, dalle quattro alle sei fibre, coda di fagiano, divise e incollate, per creare due segmenti resistenti. Scendere sulla curva e fissare le code (ma i tricotteri...), il ribbing dorato (altro opional) e l' hackle per il corpo; quest'ultimo realizzato in dubbing idrorepellente. Avvolti in sequenza i materiali e fissatili con una goccia di colla (consigliata nei passaggi con più materiali), si posiziona la sezione di penna trattata e sagomata a dovere. Fin qui una passeggiata.... Ora inizia il meglio: fissare due hackles di colori verosimilmente miscelabili, a qualche mm dall' occhiello. Avvolgere a ritroso la prima hackle, non fitta, andando a sormontare parte dell'ala, idem con il filo di montaggio e fissare. A ritroso anche la seconda hackle, senza intrappolare le fibre della prima, ma "sagomando", negli avvolgimenti. Fissare e ritornare verso l' occhiello, facendo sempre attenzione alle fibre..... Ora poniamo la terza hackle, che avvolgeremo nello spazio libero, avanti e indietro, sfruttando tutta la sua lunghezza. Nodo finale. Se il lavoro è fatto bene le fibre posteriori saranno orientate verso il retro, le centrali verticali e le anteriori avanzate. Artificiale indistruttibile e estremamente galleggiante. Consiglio di usare un amo solido, adeguato alle aspettative. Si può piegare leggermente verso il basso, nella metà del gambo, ciò abbassa la posizione dell'ala, dando un migliore senso estetico. La manualità è il segreto di questa realizzazione, un artificiale "scuola"....Canna, coda finale adeguati! Non lasciatelo attaccato sulle fronde al primo lancio...
Andrea Vidotto (Nino)
© PIPAM.it