testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)
Déjà vu
... È probabilmente uno degli artificiali meno conosciuti di H. Bresson. Personalmente non la ho mai vista dal vivo e solo grazie a P. Bertacchini, tramite foto. Mi sono consultato anche con Sergio "Riale", il quale fa sentire tutta la sua grande passione per gli artificiali del mitico Henri B....dandomi delle dritte per la realizzazione della Estival, descritta approssimativamente da Bresson stesso, nel libro Le Sorcier de Vesoul.
Ma i due artificiali differiscono e non poco....di sicuro condividono l'amo Mustad 79859 n. 20. La mosca finta in possesso di P. Bertacchini è il risultato di questo dressing: filo di montaggio rusty brown, poche code gallo rosso, culetto/addome giallo paglia, torace in biot tacchino o oca tinto marrone, ali in due piumette di pernice divise ed orientate posteriormente a 45°,hackle in pochissimi giri di gallo rosso. Le ali vanno pareggiate con un colpo di forbice....la versione immaginata nel libro: filo di montaggio non pervenuto, tre cerci rosso pallido, culetto arancione, corpo giallo, hackle grigio-bruno (!!!) e ciuffetto pernice in testa. Lo stesso Bresson la definisce un artificiale complicato da realizzare, soprattutto per la vendita e costoso. Tanto è vero, fu prodotta in maniera discontinua....Comunque molto efficace soprattutto in estate quando le trote mangiano "piccolo"....
La riflessione finale è: volutamente i grandi costruttori professionisti hanno creato un alone di mistero, sia sulla propria figura che, sulla propria produzione! Prima bisogna far abboccare i pescatori, poi, forse i pesci....se le catture non arrivano.... La colpa non è mai delle mosche finte!
L' Estival resta un ottimo artificiale per mettere alla prova le nostre capacità di costruttore, soprattutto la versione ad ali separate. Resterà il mistero di cosa tenda ad imitare.... L' auspicio è di usarla e mettere alla prova lo 0.12 e la nostra abilità, con un bel pescione....
Gli artificiali su sfondo verdino, sono realizzati da me, l'altro è l'originale di P. Bertacchini, acquistato da Ardent Péche nei '90. Mai scontati i ringraziamenti al Duca D'Aveto ed a Sergio "Riale".
Andrea Vidotto (Nino)
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