Pipam

Così ho rispolverato un artificiale classicheggiante e collimante. Più spesso di quanto si pensi, è utile un inganno di dimensioni contenute e verosimili al naturale, anche se riferito ad essere impiegato in acque mosse. La "struttura" però, deve rispondere alle esigenze reali in pesca. Quindi deve agevolare il lancio, la posa, possedere l'elasticità per farsi il "posto" quando in acqua, stabile tra i flutti, buona galleggiabilità a dispetto delle dimensioni contenute. Nonché dignitosa imitatività, derivante: sia dalla taglia e tonalità, che da una certa "trasparenza" d'insieme. Tutto ciò per subire il meno possibile le condizioni inficianti la presentazione. Quasi una mosca finta "scorrevole", in aria ed in acqua. La visibilità per il pescatore, deve essere comunque considerata.

L' artificiale in oggetto è su amo 16, quasi una taglia "limite inferiore", per le acque mosse. Ed è una "struttura" per "lanciatori", più che per "entomologi". Un "impressione" che tramite la presentazione, trae in inganno. Le code sono in buon numero (stabilità e galleggiabilità), il gallo Pardo, ci regala la trasparenza snellente e una elasticità adeguata. La piuma va scelta, con fibre, tra le meno rigide. Non scrivo più: tagliare le eccedenze, poiché ovvio. Per il corpo, una hackle olive/dun, intrappolata per la punta, a formare un segmento. Dividere le code tramite questo segmento (si vede, evidente, nella seconda foto). Avvolgere, anellare con lo stesso filo di montaggio (personalmente uso nylon), a formare l'addome, bloccare. Ora fissare per la punta, due piccole piume di pernice scura e avvolgere con la parte concava verso l'occhiello. A seguire una piuma di CDC, come sopra; tagliare l'eccesso in lunghezza, alla medesima misura degli avvolgimenti della pernice, o un minimo in più. Nodo e colla. Ora guardate la mosca finta in controluce. Anzi, usatela al più presto... 

To be continued....