Alastair Gowans
- Dettagli
- Categoria principale: Fly Fishing Magazine
- Categoria: Interviste
- Scritto da Valerio Santagostino (Balboa)
Le INTERVISTE di PIPAM
di Valerio Santagostino (Balboa)
ALASTAIR GOWANS
Alastair Gowans, 61 anni, inventore della Ally’s Shrimp e della Cascade, due tra le più famose mosche da salmone del mondo.
Vive in Scozia, a Pitlochry, è sposato e ha due figli, dei quali, il maschio, biologo, sta seguendo la orme paterne come istruttore. Scrittore, fotografo, e istruttore di pesca a mosca, dopo essere andato in pensione, è consulente e progettista in varie aziende del settore, per le quali mette a disposizione i suoi studi di ingegnere. Dal sorriso contagioso e dal fisico possente, emana quella simpatia immediata che solo i grandi posseggono. A 55 anni, ormai in pensione, si è dedicato esclusivamente alla pesca, ai suoi DVD (che ci tiene a specificare, rigorosamente self made), ai corsi e alla costruzione. (www.letsflyfish.com) V: Per prima cosa Ally, benvenuto in Italia e grazie per l’intervista. Inizio subito con la solita domanda di rito: a quanti anni hai iniziato a pescare e con che tecnica.
A: A sette anni con una piccola canna e una lenza non ben identificata. Non esisteva assolutamente lo spinning. Andavo con mio padre, su per i torrenti scozzesi, a trote. A undici invece, finalmente a mosca, con una canna in greenhart di dodici piedi. Mi ricordo che alla sera avevo un dolore terribile alle braccia. Pescavo 5/6 volte la settimana, e dal momento che non avevamo l’automobile, ci spostavamo in bicicletta o in corriera. A venti anni finalmente, ho comprato la mia prima auto. V: So che sei ingegnere, in che cosa i tuoi studi ti hanno aiutato.
A: Nel capire il lancio, non la pesca. Ho cominciato a capire la pesca dopo ore e ore passate in acqua, al freddo, al vento e sotto il sole. V: Sei un personaggio famoso in tutto il mondo, da che cosa deriva questa tua fama?
A: Non ho voluto assolutamente esserlo. Io voglio solo pescare, divertirmi e migliorarmi. Sono gli altri che lo dicono. V: .: Che tipo di acque e che stagione preferisci pescare?
A: Tutte indistintamente, ma il periodo dell’anno che preferisco è la primavera. Sai Valerio, la pesca è solo una parte della giornata. A me piace anche osservare la natura, gli uccelli, l’acqua, i fiori e gli insetti. E la Scozia, credimi, è perfetta per avere e fare tutte queste cose. V: Cosa significa lanciare per te?
A: Lanciare è come un mattoncino del Lego: c’è una base e poi aggiungi man mano qualcosa. ( ...e da questa risposta ho capito che è un vero guru ). V: Quanti salmoni hai catturato e ti ricordi il più grosso?
A: Migliaia, ho perso il conto. I più grossi però me li ricordo: due di 30 libbre. V: Che futuro può avere il salmone atlantico?
A: Seguirà il destino del mondo. Io non credo che la colpa sia solo delle piogge acide, delle reti e degli allevamenti. Le pernici ad esempio, sono sparite in Scozia e non le abbiamo uccise. Chissà cosa è successo. V: Quale pesce ricordi con maggior piacere?
A: Un giorno, un amico mi disse: “ Un uomo può dimenticare la prima donna, ma il primo salmone mai”!! L’ho preso per errore. Ero andato a trote e invece ho catturato il mio primo salar!!. (... e ride di gusto ). V: Ti ricordi un avvenimento divertente di questi ultimi anni?
A: Guarda, proprio un paio di anni fa stavo pescando sull’Alta, in Norvegia, dalla barca. Ero talmente concentrato che non mi ero accorto che stavamo scivolando troppo veloci sulla corrente. Insomma, per fartela breve, la mia guida si era addormentata ai remi. Devo ammettere che non era proprio giovanissimo. V: Che attrezzatura suggerisci a un principiante come canna a due mani.
A: Gli chiedo innanzitutto che tipo di fiumi vuol pescare e che pesci insidiare. Ma in Scozia, parlando della due mani, la risposta è standard: 15 piedi per coda 10-11. Considero una 13 piedi la lunghezza minima per una due mani. Io, ad esempio, pesco quasi sempre con una 17 piedi in quattro pezzi. V: Underhand o Spey?
A: E’ solo una questione di leve. V: Parlami un po’ delle “tue creature”.
A: .: L’Ally’s Shrimp l’ho ideata nel 79 e fino all’82 non l’ho usata. Mi pareva talmente strana !! (... e ride di nuovo ). In seguito Trout and Salmon mi ha chiesto di fare un articolo e …. La Cascade invece è nata per scherzo. Avevo un caro amico francese, Jeanluc Martin, che veniva spesso a trovarmi per pescare salmoni insieme. Era un fanatico del Krystal Flash. Cosi feci di nascosto una mosca con del Krystal. La mettemmo in bella vista sul banco del negozio di articoli da pesca, con la speranza che la comprasse e la usasse. Niente da fare, la snobbò. Il giorno dopo, il padrone della bit sul Thurso, ormai deluso dalla giornata, accolse il mio invito e la montò sul finale. Al terzo lancio prese un salmone di 15 libbre. Un trionfo !! L’ho chiamata Cascade perché nella costruzione metto un po’ di Krystal nella coda e poi un altro po’ sopra il pelo di scoiattolo. Essendo sfasati come un gradino, l’ho battezzata Cascade. V: Hai altri hobby oltre la mosca?
A: Nei lontani anni cinquanta ero un forte nuotatore, poi ho praticato la caccia a piume. V: Caro Ally, grazie mille della tua disponibilità e simpatia. Gli amici di Pipam apprezzeranno moltissimo. Lasciaci con una battuta.
A: Il mio lancio magari è una schifezza ( letteralmente in inglese: rubbish), (... e ride di nuovo con gusto ) , ma se là c’è un pesce, stai pur certo che diventa perfetto !! Ciao Pipam e arrivederci !! Valerio Santagostino
|