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La rivière de sang

Jim TENUTO

La rivière de sang

Gallmeister, Paris 2006 (tit.orig. Blood Atonement, 2005).




A cura di Marco Baltieri

Sfido chiunque a non invidiare la sorte di Dahlgren Wallace, guida di pesca nel ranch del miliardario Fred Lather, con a disposizione alcune delle acque più “esclusive” del Montana.
Certo, i clienti che deve talvolta accompagnare sono insopportabili chiacchieroni, incapaci a posare una mosca, oppure snob della peggior specie. Se però la paga (con l’aggiunta delle mance) è ottima e il tempo libero (da dedicare ancora alla pesca) molto, per un giovane che ha deciso di fare scelte di vita “alternative” non si può forse desiderare di meglio.
Tutto bene quindi, fino al giorno in cui uno degli invitati del proprietario del ranch si fa assassinare a pochi passi da lui, intento in quel momento a seguire la pesca della moglie, fascinosa ex-cover girl.
Inizia di qui una sarabanda di eventi che rischiano di travolgere il nostro Dahlgren: arresto da parte dei federali arrivati sul fiume con rombante elicottero nero imbottito di squadre speciali, successivi rapimenti da parte di neonazi americani, pestaggi da parte di energumeni assoldati dagli allevatori anti-bisonti, blitz di animalisti capaci di ogni violenza, losche trame nel mondo della Chiesa dei Mormoni, etc. etc.
Jim Tenuto tiene in piedi da vero maestro questo intrico di vicende e, come si dice sovente in questi casi, quando incominciate la lettura è difficile staccare.

Marco Baltieri

© PIPAM.org
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