Pipam

Devo subito recitare il “mea culpa” ammettendo di aver inserito questo libro nella “lettera a Babbo Natale” principalmente per fare numero (a buon prezzo), attratto sì dalle critiche lusinghiere nel thread apposito, ma sempre comunque un po’ dubbioso su quale sarebbe potuta essere la sua reale utilità - se di utilità in senso stretto possiamo parlare - per la mia persona, ultimamente sempre più volta alla ricerca di manuali tecnici che compensino le lacune…
La mattina del 25 invece mi sono ritrovato con stupore tra le mani un volumetto che da subito ha catturato la mia attenzione, tanto da essere stato il primo ad essere aperto e letto, pur nella confusione di quei giorni.
Sarà perché il connubio pesca – pittura stimola in me sensazioni positive, sarà perché la lettura è semplice e invogliante, sarà perché quel che è raccontato non può non ricordare almeno una delle proprie avventure passate sul fiume…in particolare per i “girelloni”: credo che ben più della metà del libro sia dedicata a racconti in terra straniera.

Per gli amanti dell’arte applicata alla PAM invece, questo è veramente un libro da non perdere: ogni pagina, a cominciare dalla copertina, è realmente disseminata di acquerelli, alcuni di buona fattura altri semplici disegni, che rappresentano quanto nel diario riportato; lo scritto è ben leggibile e chiaro anche se la mancanza di una cornice adeguata a mio parere, a voler fare i “pistini” ,non ne favorisce la consultazione.
Forse la scelta non è stata casuale, mi sono detto, e il tutto è stato fatto per rappresentarne il più possibile l’origine, il diario….nel qual caso nulla da aggiungere: da questo punto di vista l’immagine data è inconfondibile.

A mio parere è uno di quei libri che può senz’alcun dubbio rappresentare la PESCA a MOSCA, nella migliore delle maniere, anche al suo esterno: non solo tra gli altri pescatori, ma anche tra coloro che della pesca conoscono poco o nulla, e spesso quel poco è anche errato.
Cos’altro dire…leggetelo e fatemi sapere!