COME SI PUÒ NOTARE, QUESTO MULINELLO HA UNA GHIERA CHE FUNGE DA MOLLA DI CARICO CHE SERVE PER POTER RECUPERARE LA CODA IN MODO AUTOMATICO, IN FASE DI RECUPERO DEL PESCE, POTREBBE RISULTARE DAVVERO SCOMODO CARICARE LA MOLLA E GESTIRE CONTEMPORANEAMENTE LE DUE COSE. ANCHE L’ATTACCO PER LA CANNA È ANOMALO, PER COME È POSIZIONATO RISULTA DI DIFFICILE UTILIZZO E QUINDI POCO PRATICO.
ALDO RICORDA QUESTO MULINELLO COME UN VERO E PROPRIO ANTENATO DELL’ODIERNO “VIVARELLI” MA CERTAMENTE PIÙ PESANTE E MENO FUNZIONALE. PERSONALMENTE NON CONOSCEVO QUESTO MULINELLO, DAVVERO CURIOSO PER LA SUA FORMA, FUORI DAGLI SCHEMI DI ALLORA E FORSE ANCHE DI OGGI.
È VERO, LA FRIZIONE NON È REGOLABILE MA È MOLTO PRECISA, SI VEDE E SI SENTE LA MANO TEDESCA CHE HA FABBRICATO QUESTO SOLIDO ED ESSENZIALE MUL INELLO. LE GUIDE ARROTONDATE LASCIANO USCIRE FUORI LA CODA SENZA OSTRUZIONI PERMETTENDOMI DI CONCENTRARMI SUL LANCIO E LA CATTURA. IN QUESTO MULINELLO SOLITAMENTE MONTO UNA CODA 2 O UNA 3 DT, IL BACKING È D’OBBLIGO PER EVITARE DI PARTIRE CON UNA SPIRA TROPPO STRETTA PER CUI NE CARICO IN BOBINA ALMENO 60 - 80 METRI. HO PROVATO ANCHE AD E SAGERARE CARICANDO UNA 4 DT MA CI STA STRETTINA, MENTRE LA 4WF CI STA BENE.
PERSONALMENTE NON ANDREI OLTR E L A 3 PERCHÉ SIRISCHIA DI STRAVOLGERE LE CARATTERISTICHE DI QUESTO MULINELLO, NATO DECISAMENTE PER CANNE E CODE L IGHT. NON SO SE 30 ANNI FA I PESCATORI A MOSCA SOGNAVANO UN MULINELLO COME QUESTO MA DI SICURO È DESTINATO A DIVENTARE UN CLASSICO.
ALMENO IL 90% DEI PESCATORI A MOSCA CONOSCE QUESTO MULINELLO, QUASI TUTT I HANNO DESIDERATO COMPRARLO E QUASI TUTT I QUELL I CHE LO HANNO COMPRATO CONSERVANO RICORDI INDELEBILI LEGATI A QUESTO VERO E PROPRIO PUNTO DI RIFERIMENTO . LA SCRITTA “MADE IN ENGLAND” È L’ORMAI RARA FIRMA CHE OGGI MOLTI CERCANO, IN UN MONDO, DOMINATO(PURTROPPO) DAL “MADE IN CHINA”. DOPO TUTTO SI TRATTA DI DECINE DI GRAMMIDI ALLUMINIO QUALCHE INGRANAGGIO E UN PO ' DI GRASSO PER QUESTO IN MOLTI LO HANNO COPIATO MA SI SA UN CONTO È INNOVARE UN ALTRO È REPLICARE. NE È L A CONFERMA IL FAT TO CHE ANCORA OGG I È UNO DEGLI OGGETTI PIÙ RICERCATI NEI MERCATINI CON PREZZI DI SICURO NON ABBORDABILI.
È VERO, HA DIVERSI “DIFETTUCCI”, LA FRIZIONE IMPRECISA E RUMOROSA, LA BOBINA CON IL DIAMETRO DI SPIRA TROPPO STRETTO MA SENZA QUESTE CARATTERISTICHE NON SAREBBE IL GRANDE “HARDY FEATHERWEIGHT” DIREI UN MULINELLO SENZA TEMPO.
CHE DIRE, IN QUESTO CASO L’INNOVAZIONE HA AVUTO LA MEGLIO ! QUESTO MULINELLO UTILIZZA POCHI MATERIALI SEMPLICI E LEGGERI MA SONO IL DISEGNO E LA MECCANICA A FARE LA DIFFERENZA. FINALMENTE UN VERO “LARGE ARBOUR” COME SI DEVE, SEMBRA UN ASPETTO BANALE MA LA DURATA DELLE CODE AUMENTA NOTEVOLMENTE SE SI UTILIZZANO MULINELLI CON BOBINE LARGHE COME QUESTA ED IN FASE DI SHOOT ING L’EFFETTO SPIRALINA SI RIDUCE DI MOLTO. ANCHE LA FRIZ IONE ENTRA FINALMENTE IN GIOCO, È MOLTO PRECISA E CI SONO I RIFERIMENTI NUMERICI CHE NE INDICANO L’INTENSITÀ .
OVVIAMENTE L’ALTA QUALITÀ SI PAGA E PERSONALMENTE CREDO CHE SE SI UTILIZZA IL MULINELLO SERIAMENTE E NON SOLO COME “RECUPERATORE PER LA CODA”, NE VALGA LA PENA . MONTA UNA CODA 4-5 MA CONOSCO UN TALE CHE È R IUSCITO AD INFILARCI ANCHE UNA 6 : - )
FINE ANNI ’80, ALDO GIÀ FREQUENTA LA TRAUN A GMUNDEN IN AUSTRIA E PER FARLO SI AFFIDA AD UN MULINELLO DI TAGLIA SUPERIORE, UN MULINELLO IN GRADO DI CONTENERE UNA CODA DEL 6 PER COMBATTERE I TEMOL I E L E GROS E TROTE DI QUESTO “MITICO” F IUME. ANCHE IL C.F.O. DELL A ORVIS È RIGOROSAMENTE MADE IN ENGLAND E SI VEDE. ROBUSTO ED ESSENZIALE NON HA PARTICOLARI INNOVAZIONI MA A QUEI TEMPI ERA UN'OTTIMASCELTA DA ABBINARE A CANNE PIÙ POTENTI QUALI APPUNTO LE 9 PIEDI PER CODA 6. ANCHE IN QUESTO CASO IL MUL INELLO NON DISPONE DI UNA FRIZIONE ADEGUATA . IL CICALINO È FASTIDIOSO PER ALCUNI MENTRE RIMANE UN SUONO AFFASCINANTE PER ALTRI, DIPENDE DAI GUSTI : - )
LA FRIZIONE SI REGOLA SPOSTANDO LE DUE ALETTE POSTE VICINO AL PERNO MA OFFRE SOLO DUE MODALITÀ, LA CAPIENZA È BUONA INFATTI IL C.F.O. IV PUÒ OSPITARE COMODAMENTE UNA CODA 5 O 6 PIÙ CIRCA 100 MT DI BACKING. MUL INELLO VALIDO NON SOLO PER LE TROTE MA ANCHE PER PREDE ALTERNATIVE.
QUALCHE ANNO FA MI TROVAVO NEI PRESSI DELLA FOCE DEL SITUK RIVER IN ALASKA E UNA STEELHEAD FRESCA DI RISALITA E BELLA IN CAVOLATA, DURANTE LA FUGA HA LETTERALMENTE DISINTEGRATO IL MULINELLO CHE STAVO UTILIZZANDO. NON SOLO PERSI UNA PESCE MOSTRUOSO MA MI FERII ALL A MANO NEL TENTATIVO DI RIASSEMBLARLO DURANTE IL COMBATTIMENTO. RIMASI SBALORDITO SU COME UN PESCE POTESSE METTERE COSÌ A DURA PROVA L’ATTREZZATURA E DA ALLORA HO PRESTATO MOLTA PIÙ ATT ENZIONE NELLO SCEGLIERE I MULINELLI. IL MOJO 425 È UN MIX DI IN NOVAZIONE, ROBUSTEZZA, LEGGEREZZA E AFFIDABILITÀ.
NASCE PER IL SALTWATER PER CUI FRIZIONE STAGNA E MATERIALI AL TOP CHE RESISTONO ALLE CONDIZIONI PIÙ ESTREME. IL RAPPORTO DI RECUPERO È ELEVATO E CONFERISCE ALLA CANNA UN OT T IMO EQUILIBRIO PER L’IMPUGNATURA ED IL LANCIO. TUTTE QUESTE CARATTERISTICHE INSIEME AL DESIGN MODERNO MI FANNO PENSARE A QUESTO GIOIELLO COME UNO DEI MUL INELLI DEL FUTURO CHE I PAM DEGLI ANNI 70 - 80 IMMAGINAVANO.
INNANZITUTTO RINGRAZIO GLI AMICI ALDO ANGELINI (BLACK 52) E FRANCESCO QUAGLIARINI PER AVER MESSO A DISPOSIZIONE I LORO MULINELLI ED I RACCONTI LEGATI A QUEI TEMPI, IN CUI SI ERA ALLA CONTINUA RICERCA DI MATERIALI ED ATTREZZATURE INNOVATIVE . CI SI BASAVA SU NOTIZIE E RACCONTI CHE ARRIVAVANO TRAMITE CATALOGHI E RIVISTE DEL SETTORE, SCAMBI DI ESPERIENZE MATURATE IN PESCA O RACCONT I DURANTE LE LUNGHE SERATE TRASCORSE AL CLUB MA SOPRATUTTO, COME GIUSTAMENTE SOTTOLINEA ALDO, GRAZIE ALLA CONOSCENZ A DI NUOVI LUOGHI DI PESCA CHE RICHIEDEVANO SEMPRE UN APPROCCIO DIVERSO. VOI COME VI IMMAGINAT E LA PESCA A MOSCA TRA 30 ANNI? QUALI ERANO I VOSTRI MUL INELL I DI 10, 20 O 30 ANNI FA? SECONDO VOI COME SARANNO I MULINELLI NEL 2045?
PER COLORO CH E HANNO INIZIATO NEGLI ANNI ’80, QUAL I ERANO LE ASPETTATIVE PENSANDO AI GIORNI NOSTRI? VI ASPETTO SUL FORUM DI PIPAM PER APPROFONDIRE IL DISCORSO E PARLARE DI MULINELLI VECCHI E NUOVI : - ) A PRESTO
ANTONIO NAPOLITANO WWW.PIPAM.I T
© PIPAM.it
|