A pesca di Lampughe
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- Scritto da Alberto Galeazzo (Faina)
Testo di Alberto Galeazzo (Faina)
Foto di Alberto Galeazzo, Marco Puggioli, Marco giàretta, Mauro Borselli, Claudio Rampazzo, Emanuele Schievano
Morfologià
La lampuga (nome scientifico Coryphaenna hippurus) chiamata anche pesce capone o corifena cavallina, una specie pelagica che vive nelle acque sia tropicali che subtropicali degli oceani Atlantico, Pacifico, Indiano, ed è presente anche nel Mar Mediterraneo.
Ha il corpo fusiforme e compresso ai lati, con la pinna dorsale bassa ma molto allungata. La bocca non particolarmente grande, provvista di numerosi piccoli denti disposti a fasce su entrambe le mascelle. Altri denti tappezzano la lingua.
La pinna caudale grande e profondamente forcuta, la quale permette alla lampuga di essere un predatore molto veloce.
Il corpo di color giàllo e verde, mentre i fianchi sono dorati con piccole macchie brunastre e blu. Per la loro colorazione "verde oro", e per i salti acrobatici una volta allamate, siamo soliti chiamarle "brasiliane, o brasilere".
La Lampughe sono provviste di piccole squame ben inserite nella pelle tanto da sembrarne prive.
Gli esemplari adulti (in particolar modo i maschi) hanno una piccola gobba sulla nuca.
Sono già mature per la riproduzione intorno ai 4-5 mesi di età.
Solitamente in Mediterraneo si riproducono a fine inverno inizio primavera, depongono le uova in superficie producendone almeno 80.000.
Le uova sono pelagiche, di forma sferica e galleggiàno sulla superficie.
Appena nate le piccole Lampughe, cominciano a nutrirsi di placton. Man mano che crescono, le Lampughe si cibano di gamberetti, calamari, aguglie, sardine, acciughe, pesci volanti, sugarelli, sgombri e altri pesci pelagici.
Molto particolare il modo in cui mangiàno le aguglie: le attaccano al centro del corpo, le piegano in due, e le ingoiano piegandole altre volte, lasciando il rostro della malcapitata fuori uscire dalla bocca.
Le Lampughe possono vivere sino a 5-6 anni e possono raggiungere i 15 Kg di peso (qualche cattura occasionale può addirittura arrivare ai 18/20 Kg e i due metri di lunghezza). Hanno un accrescimento pazzesco, e sembra addirittura che nel primo anno di età possano aumentare la loro massa fino a 100 grammi al giorno. Nei primi mesi di vita le Lampughe vivono in grossi banchi che possono contare centinaia di pesci. Con il passare del tempo gli esemplari presenti diminuiscono, soprattutto perché predati soprattutto da tonni ed in particolare dai delfini che ne fanno incetta. Viene da sé che se durante le nostre battute di pesca vedremo aggirarsi dei delfini potremo pur star certi che di Lampughe in giro non ce ne saranno, ergo, ci converrà cambiare zona.
Periodo di Pesca
Le Lampughe nuotano e vengono pescate da sempre nelle acque del Mediterraneo, in particolar modo nel Mar Tirreno, Mar Ionio, Mar Ligure e Mare Egeo,e solo negli ultimi 15 anni si hanno notizie di catture sistematiche anche nel nord Adriatico (forse per l’innalzamento delle temperature del mare, o forse perché prima non venivano pescate e non se ne aveva notizia).
Da millenni vengono pescate dai Greci, basti pensare ai disegni dei vasi o affreschi dell’antica Grecia, raffiguranti pescatori con Lampughe in mano.
Nei mari che bagnano l’Italia le prime catture avvengono a giugno e luglio. I banchi di Lampughe in questi mesi sono composti da pochi esemplari ma molto grossi, pesci da 8 ai 15kg (probabilmente sono i riproduttori, detti "Bull"). Vengono catturati occasionalmente dai pescatori a drifting che stanno insidiando i tonni.
Le prime Lampughe, cominciano a vedersi ai primi di agosto, la loro dimensione in questo periodo è davvero irrisoria (parliamo di 15-20cm al massimo). Sono le Lampughe nate dalla riproduzione di febbraio/marzo.
I banchi di piccole corifene, ai primi di agosto, sono composti di molti esemplari, parliamo di 100-200 esemplari.
Il bello di questa pesca comincia comunque verso la fine di agosto, quando i pesci hanno raggiunto una dimensione di almeno 30 cm.
Come dicevo in precedenza, il loro accrescimento è davvero notevole: ai primi di agosto misurano appena 15 cm.
un mese dopo la misura media è sui 40cm,
ai primi di ottobre le Lampughe hanno raggiunto già, una misura davvero ragguardevole se rapportata a due mesi prima, con gli esemplari più grossi che misurano abbondantemente sopra i 60cm.
Con l’arrivo delle prime mareggiàte e i primi freddi, quindi attorno alla fine di ottobre, le Lampughe cominciano la loro migrazione alla ricerca di mari più caldi.
Tecniche di Pesca con attrezzatura da mosca
Quindi il periodo migliore per insidiarle va da fine agosto a a metà ottobre, ma dove le possiamo incontrare? Le Lampughe sono pesci pelagici che amano radunarsi sotto ad ammassi di sargassi, alghe,fili d’erba e oggetti galleggiànti.
Inoltre ci è capitato di incontrarle e pescarle sotto a boe, pezzi di legno, tronchi, cassette di legno, su carcasse di tartarughe, pesci morti, e persino sotto ad un boiler che galleggiàva non so a quante miglia da riva. Per via dell’odore nauseabondo, quando si pesca vicino ad una carcassa, è sempre meglio stare sopra vento, per evitare che le esalazioni ci provochino il vomito (capitato un pò di volte, non è molto piacevole)
Per aver il massimo risultato, ed esseri quasi certo che ci siano pesci sotto alle boe, ai tronchi o comuqnue ad oggetti galleggiànti trasportati dalle correnti marine, ho notato che le giornate migliori sono state quelle con mare calmo, sole a picco, e nei pressi del relitto ci sono meduse, e gabbiani che pigramente stanno appoggiàti al relitto stesso, ecco in questo caso la presenza di Lampughe è quasi certa.
Una volta individuato il reltitto galleggiànte, per questo ci vogliono buoni occhi, un pizzico di esperienza su dove guardare, e un ottimo binocolo, ci si avvicina rallentando l’imbarcazione , e cercando di capire quale sarà l’abbrivio della barca, si spegne il motore, e sfruttando lo scarroccio si comincia a lanciare nei pressi del relitto.
Boa con bandierine di segnalazione dei palangari notata galleggiàre in mezzo al mare da molto lontano
Solitamente ai primi lanci si ottengono già i primi attacchi da parte dei pesci o comunque si riescono a vedere i bagliori e riflessi giàllo verde delle Lampughe inseguire le nostre esche.
Ad inizio stagione (mese di agosto), visto la dimensione esigua dei pesci si possono utilizzare canne di nove piedi per coda 8, mentre, visto il veloce tasso di accrescimento delle Lampughe, da settembre sono preferibili canne di 9 piedi per coda 10. I mulinelli, resistenti alla salsedine, dovranno essere in grado di contenere almeno 150 metri di backing e code dell’8 e del 10.
Sono solito avere in barca due canne da pesca montante: una con la coda affondante e una con la coda galleggiànte. Quella con coda affondante avrà due esche un clouser minnow in punta e una surf candy (o imitazione di gamberetto) sul bracciolo.
La canna da pesca con coda galleggiànte invece avrà due esche: in punta un clouser minnow e sul bracciolo un voluminoso popper. Questa canna viene utilizzata per attrarre sotto all’ombreggiàtore (trelitto galleggiànte) le Lampughe nei momenti in cui queste si sono allontanate, o comunque per stimolarle a seguire i nostri streamer.
Fondamentale in barca crea una "squadra": un caitano che avvista il relitto, o lascia di "spoorco", un pescatore che si "sacrifica" pescando a popper per attirare i pesci e l’altro con la coda affondante lancia nei pressi del popper e recupera l’esca a tutta velocità. Si possono così avere due pescatori con il pesce in canna, e spesso con agganciate due Lampughe!
Non è raro che numerose Lampughe, una volta pescato un esemplare, stazionino a lungo sotto la barca dei pescatori lasciando il relitto su cui stavano cacciando.
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