Finali per la pesca a mosca con la canna a due mani
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- Scritto da Valerio Santagostino
Cari amici di Pipam, per i finali da salmoni mi sono avvalso della collaborazione di Max Malli (zio Max), ventennale guida al salmone atlantico e a quello del pacifico, inoltre validissimo istruttore di canna a due mani.
Il finale nella pesca a mosca è molto importante e con la canna a due mani questa importanza è ancora più accentuata sia per quanto riguarda la pesca vera e propria sia per quanto riguarda il lancio.
Facciamo qualche esempio:Ciò deriva dal fatto che nella quasi totalità dei lanci il nostro finale ci servirà per ancorare la coda di topo alla superficie, azione determinante sia con la tecnica spey sia con la tecnica underhand. La costruzione del finale dovrà quindi seguire dei criteri ben precisi. Per prima cosa dovremo cercare di dare la maggior continuità possibile tra la parte terminale della coda e la mosca. Per far questo l'utilizzo dei polyleaders è vivamente consigliato. Il polyleader è un'estensione della coda di topo , è decentrato e può avere vari gradi di affondamento: floating, intermediate, slow sink, fast sink, super fast sink, ex.super fast sink. Di solito si unisce alla coda con un loop to loop. All'altra estremità viene quindi collegato il finale di nylon. L'utilizzo di polyleaders con grado di affondamento diverso ci permette di sondare tutti gli strati d'acqua con la stessa coda di topo. Un'altra variante al nostro finale è data dalla grandezza della mosca, pertanto a inizio stagione, con mosche o tube fly molto grossi e pesanti e fatti lavorare radenti al fondo, accorceremo i segmenti e aumenteremo il diametro del filo. Mentre nel periodo estivo, con i livelli dell'acqua bassi e mosche più piccole, scenderemo di diametro e allungheremo il nostro finale con l'aggiunta di un terzo spezzone. Quest'ultimo finale è adatto anche alle nostre acque, utilizzando magari più mosche (ninfa-ninfa/ninfa-streamer) ma con l'accortezza di allungarlo un pochino. Se non vogliamo usare i polyleaders dobbiamo iniziare il finale con un diametro di filo rapportato al numero della coda. La lunghezza totale del finale, a seconda della mosca che useremo e alla profondità nella quale lo faremo lavorare,sarà tra i tre e i quattro metri circa. Lo accorceremo per andare in profondità e se vogliamo stare in superficie o appena sotto, lo allungheremo. Max Malli
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