BZ - "Finalmente Belize!" - parte seconda
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- Scritto da Paolo Fortunati (Pablo)
Aprile 2010
Testo di Paolo Fortunati (Pablo)
Fotografie e filmati di Alberto Galeazzo (Faina) e Paolo Fortunati (Pablo) Il mio primo Permit Dopo la cattura del mio primo Permit, la tensione e l’adrenalina sono finalmente calate, permettendomi di fare una sorta di pausa, un vero e proprio cambiamento di marcia nell’azione di pesca. Ora potevo sbizzarrirmi all’inseguimento dei piccoli carangidi durante le loro veloci incursioni nella meravigliosa Baker Flat, e addirittura tentare di fare da “guida” a Dermin Io che mi improvviso guida, chissà cosa starà pensando Dermin in quel momento? (......) La Faina incannata! Un piccolo Bar Jack (Cohinùa) preso durante una delle loro incursioni nella flat Dopo qualche tempo anche i carangidi abbandonavano le flats e Dermin, terminate le danze, decide di rientrare a Placencia, la giornata è stata “da urlo” ed è solo la prima, ne abbiamo davanti ancora altre tre!! Giunti al molo davanti a casa, salutiamo Dermin e ci incamminiamo esausti ed ubriachi di pesca verso la nostra cabana. Qui facciamo una doccia accurata a tutta la nostra attrezzatura per lavare via il sale, riponiamo quasi tutto all’interno e, indossato il costume da bagno, ci incamminiamo verso la punta di sabbia individuata ieri, portando con noi un marsupio con poche imitazioni, pinza, stripping guards, una canna # 8 montata con coda affondante e salviettone da bagno. Arrivati alla spiaggia, dopo un bagnetto ristoratore, ci scateniamo in una feroce “streamer session” dove catturiamo a raffica piccoli esemplari della famiglia dei carangidi chiamati Leatherjacket, purtroppo queste catture sono state tanto divertenti quanto dolorose, a causa delle spine urticanti che questi simpatici pescetti hanno sul dorso!! Ragazzino creolo che mi osserva mentre slamo uno dei tantissimi Leatherjacket catturati durante una delle nostre “Streamer session” Il “temibile” Leatherjacket! Verso le 17,00 rientriamo “distrutti” ed “inguardabili” per fare una doccia veloce ed una meritata cenetta in un ristorantino sul mare, dove festeggeremo con gustosi manicaretti locali la cattura del mio primo Permit! Stanchi e cotti dal sole ci meritiamo una cenetta! Il mattino seguente l’appuntamento con Dermin è per le sei al solito molo! Alle cinque e mezza siamo già nel nostro localino per fare colazione, accolti dal sorriso a cento denti della nostra simpatica “Big Mama” personale, addetta alle pantagrueliche colazioni! Colazione all’alba! Consumata la colazione, mentre cerchiamo di fare intimamente nostro ogni attimo di quel momento magico, si ode il rumore sordo del motore del panga di Dermin. Oggi faremo una puntatina in uno spot da Tarpon in attesa della marea giusta per i Permit, poi rientreremo verso Placencia per addentrarci in un groviglio di canali di mangrovie verso una laguna interna ben frequentata da Permit. Dopo una veloce e tranquilla navigazione di circa una ventina di minuti giungiamo un altro splendido angolo di Belize, una baia di un’isoletta di mangrovie frequentata abitualmente da grossi Tarpon, attratti da un’infinità di branchi di minutaglia, ma purtroppo frequentata anche da altre barche di pescatori, in quanto il luogo è sulla rotta per raggiungere i migliori spot da Permit che sono più al largo. Scorgiamo subito le sagome argentee dei Tarpon che delfinano in mezzo ai compattati branchi formati da numerosissimi pesciolini, ma capiamo subito che sarà molto dura convincerne qualcuno ad addentare uno dei nostri Gummy Minnow che Dermin ci ha diciamo quasi “imposto” di utilizzare. Ci si guarda attorno per lanciare davanti alla rollata del Tarpon Rollate di Tarpon! Un Pablo in caccia in mezzo alle cosiddette “Rain fish” o pioggia di pesce, in mezzo alle quali sbucavano grossi Tarpon! Dopo circa un’oretta di lanci a vuoto abbiamo convenuto che i grossi Tarpon, oltre ad essere già stati disturbati dalle altre imbarcazioni presenti nella piccola baia, erano probabilmente già sazi per l’abbondanza di novellame presente in zona. In questo spot, a parte la vista di diversi rolling Tarpon, l’unica vera emozione è stata provata da Alberto il quale ad un certo punto, pensando di avere allamato un Tarpon, ha giustamente effettuato una serie di ferrate sgengivanti stile “wrestling”, purtroppo però si trattava di un ignaro Bonefish di passaggio che aveva deciso di assaggiare il suo Gummy. Una volta giunto sottobordo, il povero grufolatore delle flats è stato attaccato da un enorme Barracuda che solo all’ultimo momento ha mollato la presa, schizzando via in un batter d’occhio, lasciando i poveri resti tra le mani di una Faina molto attapirata, ma anche molto emozionata! Dermin ci richiama all’ordine, è ora di tornare sulla Baker Flat!! In un quarto d’ora ritorniamo in quel luogo fantastico e dopo poco avvistiamo i primi Permit. Branchi di Permit che perlustrano la Baker Flat I colori delle flats del Belize Un Boxfish (pesce scatola o Vaquita) sorpreso mentre grufola in cerca di granchietti! Alberto e Dermin a caccia di Permit Purtroppo la marea buona termina presto, forse ci siamo soffermati troppo nella baia dei Tarpon! Ci mettiamo quindi in “modalità Jacks” in quanto la flat è ben frequentata con bassa marea ed effettuiamo qualche divertente cattura. In ogni caso anche oggi abbiamo avuto diverse possibilità di agganciare un Permit, ma Dermin è determinato a farcene prendere un altro, quindi decide che è ora di rientrare verso la costa per tentare nella Placencia Lagoon. Ritornati sulla costa, ci addentriamo in uno stretto canale di mangrovie che ci conduce nella Placencia Lagoon! Alberto e Dermin nella laguna alla ricerca di Permit! Una volta giunti nel posto prescelto, Dermin ci istruisce sull’azione di pesca: qui i Permit sono un po’ più piccoli e l’acqua è più scura, dovremo cercare quindi la classica “nervous water” (letteralmente acqua nervosa), strane increspature dell’acqua che nascondono le nostre prede mentre gironzolano per i bassi fondali. Pablo assiste impotente alla fuga di un Permit dopo un lancio verso una “nervous water” Dermin ci fa cambiare imitazione, un piccolo granchietto colore tan stile Del’s Merkin che risulterà poi essere un tan Puglisi Crab. E’ il turno di Alberto e stavolta trainare la barca non serve, io rimango nei pressi del panga ed osservo i due in caccia. Ad un certo punto vedo chiaramente Dermin che si mette “in ferma” ed indica ad Alberto dove lanciare, guardo in quella direzione ed effettivamente mi sembra di vedere un po’ di “nervous water”. Alberto lancia e dopo poco ferra con successo: fish on!! Alberto alle prese con il suo primo Permit Stavo già facendo delle fotografie, ma afferro immediatamente la telecamera e tento di filmare la cattura anche se sono un po’ distante. Sento in lontananza le urla di esultanza di Dermin che gioisce ogniqualvolta un “suo” flyfisherman cattura un Permit, è una grandissima soddisfazione per lui, la migliore gratificazione per il lavoro svolto! Mi avvicino ai due colmando il gap in poco tempo continuando a filmare, vedo Alberto felicissimo afferrare il suo Permit che, anche se piccolo, gli ha creato non poche difficoltà a cominciare dal lancio. “Pesca a vista, na figada!” mi dice soddisfatto! Alberto con il suo primo Permit, piccolo ma nervosissimo! Una Faina Permitizzata……. Il rilascio…. La soddisfazione è grande…e va condivisa con la guida! Dopo il primo Permit i pensieri vagano per i meandri più reconditi della nostra mente! Il tan Puglisi crab con cui abbiamo pescato nella Placencia Lagoon! Torniamo verso casa anche oggi soddisfatti per i tanti pesci visti, e per la varietà di spot in cui abbiamo pescato. Dermin è una guida fantastica e capace, lo dimostrerà anche nei giorni seguenti portandoci sempre sui Permit i quali però, purtroppo, non si sono più lasciati ingannare dalle nostre imitazioni, non tradendo mai la loro fama di pesci “impossibili”! Dermin Shivers Dopo il solito rito della “doccia” alla nostra attrezzatura, della birretta fresca e del bagnetto con 4 lanci alla spiaggia, siamo stati invitati a cena da Yoli’s Bar & Grill, il locale dove al mattino facciamo colazione. Solitamente non servono la cena, ma oggi hanno organizzato una serata tra amici con gustosi manicaretti della cucina tipica del Belize. Il locale è un luogo di ritrovo per gente di ogni tipo: turisti molto “easy”, artisti locali e non, velisti che vi giungono con il tender via mare, ecc. ecc. Passiamo insomma una bella serata, festeggiando il primo Permit di Alberto! Yoli’s Bar & Grill, di Regan e Yoli I giorni seguenti sono stati purtroppo caratterizzati da un vento molto teso che ci ha impedito di raggiungere le lontane flats coralline da Permit, quindi Dermin ha optato per portarci in altri spots. Abbiamo risalito il Monkey River alla ricerca di Tarpon e qualche Snook ma senza successo, abbiamo visto i Tarpon rollare ma non siamo riusciti ad averne ragione. Monkey River, il fiume delle scimmie: risalendolo si possono udire le urla delle scimmie provenienti dalla foresta. Il fiume scende silenzioso nel mezzo della foresta pluviale! Solo qualche rollata di Tarpon rompe ogni tanto l’incantesimo! Un Pablo impegnato a non farsi prendere per il naso dai rolling Tarpon, non ci riuscirà! Un’altra location eccezionale dove Dermin ci ha portati, è una zona di flats profonde da un metro e mezzo a tre metri circa situata a ridosso della costa. Qui abbiamo avuto modo di pescare su Permit con la P maiuscola, pesci da 15-20 libbre, a vista!! Abbiamo sfiorato più volte la cattura ed un paio di volte i “padelloni” ci hanno spezzato gli ami di acciaio senza che noi potessimo sentire nemmeno una timida tocca!!!! Flat profonde da Big Permit! Qui abbiamo visto Permit da record!! Si scruta l’orizzonte in cerca di segnali… Risalendo ampi canali di mangrovie per raggiungere le altre lagune interne, oltre alla Placencia lagoon, abbiamo visto paesaggi mozzafiato, natura vera ed incontaminata, dove spesso capitava di assistere a scene incredibili. Ad esempio una mattina, proprio durante la navigazione in uno di questi ampi canali, Dermin ad un tratto ha invertito la marcia fino a fermarsi e, dopo esplicite imprecazioni per il mancato tempestivo avvistamento, ci ha spiegato di aver visto un grande Permit “bollare” su una fogliolina di mangrovia!! La semplice spiegazione che ci ha poi fornito ci ha lasciati basiti: a volte granchietti e gamberetti se ne stanno sulle foglie di mangrovia a pelo d’acqua, quando queste foglie si staccano vengono trasportate dalla corrente con sopra gli ignari ospiti; i Permit sono a conoscenza di queste situazioni e ne approfittano!!! Queste lagune, frequentate anche da moltissimi Lamantini (Manatee), sono delle grandissime “nursery” per moltissime specie di pesci, uccelli, rettili ed anfibi e qui i Permit possono crescere abbondanti e “quasi” indisturbati. La pressione di pesca non è altissima, anche perché le loro zone di frequentazione sono molto ampie e varie. Segnali stradali!!!! L’ultima nostra mattina di permanenza in Belize è stata abbastanza triste, soprattutto dopo che Regan, titolare del Yoli’s Bar & Grill, ci ha mostrato una foto della moglie Yoli con un bel Permit da lei catturato il giorno prima dal molo del locale con una lenza a mano!!!!!!!!! Grrrrrr!!!! Permit catturato da Yoli sul pontile del Yoli’s Bar & Grill con una lenza a mano!! Avremmo voluto restare qualche altro giorno per tentare la cattura di qualche grosso esemplare che è sempre riuscito a “gabbarci”! Ma il nostro è un duro lavoro e ci tocca rientrare in Florida, a Miami, per raggiungere le Everglades dove c’è il nostro amico Mark Giacobba che ci aspetta per andare a Tarpon, Snook, Redfish & C…… Ma questo ve lo racconterà prossimamente la nostra Faina nazionale in un altro racconto! RINGRAZIAMENTI Rivolgo un caloroso ringraziamento ad Alberto Galeazzo, mio ottimo compagno di viaggio ed amico, a Stefano Mantegazza per i suggerimenti e le indicazioni fondamentali per l’organizzazione di questo splendido viaggio, a Dermin Shivers per averci permesso di catturare i nostri primi Permit, a Dianni, Ruth e Dean Cabral per l’accoglienza nella loro Guest House, ed infine a Yoli e Regan per l’allegria e l’amicizia dimostrataci (con un tocco di invidia per la cattura ). “Suor” Alberto Galeazzo, detto “Faina”,” Pisolo” o “Schumacher”! INFO ATTREZZATURA Canne: SAGE RPLXi per code8, 9, 10, 12 in 3 pezzi, G.LOOMIS NAUTIKOS per code 8, 10 e 12 in 3 pezzi Mulinelli: TIBOR Everglades (# 8), TIBOR Riptide (# 9 e 10), TIBOR The Gulfstream (#12), FINNOR FR12AR (#12). Per la pesca del Permit nelle flats coralline: Canne e mulinelli per coda 9 montati con coda trasparente Cortland serie PE+ CRYSTAL WF9F, finale conico da 10/12 lbs. con un Bauer Crab verde su amo # 4-6. Per la pesca del Permit nelle lagune interne: Canne e mulinelli per coda 8 montati con coda SCIENTIFIC ANGLERS serie Bonefish WF8F, finale conico da 8/10 lbs e Tan Puglisi Crab su amo # 4-6. Per la pesca del Permit delle flats profonde vicino alla costa: Canne e mulinelli per coda 10 montati con coda trasparente della Cortland serie PE+ CRYSTAL WF10F, finale conico da 20-25 lbs. e Bauer Crab verde su amo # 4-6. Per la pesca dei piccoli carangidi nelle flats coralline: Canne e mulinelli per coda 8, montati con coda SCIENTIFIC ANGLERS serie Bonefish WF8F, finale conico da 8/10 lbs e Surf Candy su amo # 4-6. Per la pesca di piccoli carangidi dalla spiaggia: Canne e mulinelli per coda 8, montati con coda SCIENTIFIC ANGLERS serie Striped Bass WF8S (Slow sinking & Fast sinking), finale conico da 8/10 lbs e clousers su amo # 6-8. Per la pesca dei Tarpon: Canne e mulinelli per coda 12, montati con coda SCIENTIFIC ANGLERS serie Tarpon WF12 F e WF12S (intermediate), finale diretto o con shock leader da 60-80 lbs, Gummy Minnow, classiche mosche da Tarpon tipo Stu Apte, oppure ancora Toad Flies, tutte montate su ami da 1.0 a 3.0. INFO VALUTE E PAGAMENTI Valuta corrente è il dollaro del Belize (BZD) che corrisponde a 0,5 dollari americani (USD). Portatevi pure dollari americani (USD) per pagare le guide (a meno che non le paghiate in anticipo con bonifico) e le mance, per tutto il resto vengono accettate le maggiori carte di credito un po’ ovunque. INFO VOLI Milano - Miami A/R: Iberia (www.iberia.com) ed American Airlines (www.americanairlines.it) Miami - Belize City A/R: American Airlines (www.americanairlines.it) Belize City - Placencia A/R: Tropic Air (www.tropicair.com) Maya Island Air (www.mayaregional.com) INFO PERNOTTAMENTI Miami zona aereoporto: HILTON GARDEN INN (www.hiltongardeninn.hilton.com) Placencia: DIANNI’S GUEST HOUSE (www.diannisplacencia.com) INFO RISTORANTI PLACENCIA WENDY’S RESTAURANT (www.wendyscuisine.com) YOLI’S BAR & GRILL (Harborfront in Bakader area, near Harry's Cozy Cabañas - Phone: 523 3183) INFO NEGOZI PESCA Miami: BASS PRO SHOP presso il DOLPHIN MALL (www.basspro.com) GUIDA DI PESCA a PLACENCIA Dermin Shivers (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) INFO SUPPLEMENTARI Paolo Fortunati (Pablo) Posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Cellulare: +39 335 8436130 Paolo Fortunati (Pablo)
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