Déjà vu - Polifemo di superficie....
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- Scritto da Andrea Vidotto (Nino)
testo e foto di Andrea Vidotto (Nino) 
Tra i primi commercializzati da Palú
Continuando in discorso sulle strutture degli artificiali, é doveroso considerare questo artificiale del Palú.
Esso si differenzia concettualmente dalla gran parte delle altre rappresentazioni, perché usa come sostegno per il galleggiamento, principalmente l' IMPRONTA SULLA SUPERFICIE e l'amo che la penetra, da deriva stabilizzatrice, così come le lunghe code. Certo, anche peli, peluzzi e hackle che sbucano aiutano, ma la struttura di sostentamento è il corpo. La pallina di polistirolo è sia supporto (anche visivo) che sostegno. Infatti, se l'artificiale venisse travolto dai flutti, un ottimo ausilio al trattenere la mosca verso l' alto, é proprio il polistirolo....
Anche il nome è scelto con cura: infatti non si chiama Polifemo galleggiante... Bensì di superficie!
La stessa soluzione permette di realizzare le "mosche spia" ovvero per la pesca in "dropper". Idea che il Vecio sviluppò circa 35 anni fa, con il Paluana.
Usando i corretti materiali, il Polifemo di superficie può essere realizzato dalla misura 16 al 6.
Non fatevi sfuggire questo artificiale, ha un potere catturante sorprendente, anche in acque apparentemente inappropriate. Insetti in esclosione e terrestrial sono tra i più predati.
Obbligatori coda/finale adeguati....
Vista da sotto del Polifemo Coachman
Polifemo di produzione odierna
Replica di Nino "dark"
Replica di Nino "brown-olive"
Replica di nino " mayfly"
2008
