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Déjà vu - March Brown, terza parte.

VOLTO ANDREAVIDOTTO testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)  

 Déjà vu   
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Questa è la versione poco conosciuta dell'esperto pescatore Mr. Raffit. Costui fu, nientemeno che, l'uomo menzionato da Halford per l'esperimento con le northen wet flies nella mecca della pesca a mosca secca, il tempio Halfordiano: the river Test! Come potevano risultare catturanti queste umili e grossolane mosche da acque veloci del nord, nei confronti delle viziatissime trote del Test?! Potevano, potevano....Ad Halford non era bastata la sculacciata ricevuta dal cognato dalla tecnica approssimativa e altrettanto, se non peggio, artificiali... Evidentemente cercava riscatto, ingaggiando un conosciuto, ma rude, angler dello Yorkshire ed i suoi primitivi inganni....niente di più sbagliato....un valido pescatore se la cava ogni dove, pur lanciando solo verso monte, come regola imposta. E con i suoi essenziali, efficaci artificiali. Ancora una volta il "manovratore", fece la differenza. Non conosco la reazione di Halford, ma il suo humor non sarà stato sufficiente a cancellare questa "sconfitta" sulla supponenza. Per contro, Raffit non negò il dressing della sua catturante March Brown Spider: seta arancione caldo, dubbing di pelo lepre prelevato dalla nuca, tinto arancione. Hackle in beccaccino. Consiglio di montare la piumetta per la punta, dopo aver tolto le fibre da un lato. Due giri completi. Amo 13 a gambo medio lungo,come il Sealey in foto. La tonalità reale dell' artificiale è a mosca bagnata, non dimentichiamolo! 
 
Andrea Vidotto (Nino)

 

© PIPAM.it

 

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