Déjà vu - Belle o efficaci?
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- Scritto da Andrea Vidotto (Nino)
testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)
Déjà vu
Due May Fly dal dressing classico, si contendono la "vetta" di un ultra tecnologico mulinello....saranno rimaste affascinate dal marchio più iconico del settore o dalla bellezza della struttura? O dalla sua reale efficienza funzionale? Per fortuna gli artificiali non parlano, un po' come i pesci...ma in questo caso, danno ad intendere che, tradizione ed innovazione, nonché bellezza oggettiva, possono tranquillamente convivere, in concerto funzionale.
Spesso si discute sulla sufficienza di un artificiale "approssimativo" per catturare, come e più, rispetto ad uno "ricercato", sia esso articolato o di sintesi. A parità di presentazione, questo è assai verosimile. Se questo soddisfa, si passi ad un'altra lettura. Anche perché il negare è spesso sintomo di non capacità o non conoscenza. Si taglia corto e basta. Ed il cerchio si chiude con il catturare. Allora chiedo al blasonato pescatore con la mosca finta: é la cattura, significativa e fine unico, o come la si ottiene? E la mosca finta, non è forse parte integrante del sistema e trascurare la sua realizzazione, impoverisce il tutto? Belle ed efficaci, in aria ed in acqua. Il tempo che passiamo al morsetto è frutto di conoscenza ed interpretazione, di luoghi ed insetti. Uno dei pilastri reggenti la Pesca a Mosca. La "sufficienza" porta alla perdita della conoscenza per appiattimento mentale. Ci stanno portando via le acque, i pesci ed i luoghi "per tutti" sono sempre meno. Differentemente cultura, conoscenza e capacità, non ce le potranno mai togliere. Perché la nostra è una "passione" e come tale va valorizzata.
Dopo questo "sermone", autoconcessomi dopo tanti Déjà Vu (tante ore dedicate...), prometto di non tornare sull'argomento, considerandolo già esaustivo.
Le due May Fly, permettetemi: belle semplici ed efficaci.... cambiano solo nella rappresentazione dell'ala: una stile Jingler (vedi Déjà dedicato), in French Partridge tinta gialla e l'altra con piumetta fianco anatra tinta idem, punta tagliata a V, regolata tirandola verso il basso alla giusta lunghezza, fissata in testa. Code in 6 fibre di coda fagiano, corpo in seta da ricamo color avorio, filo di montaggio marrone, funge anche da rigaggio, hackle di gallo grigio dun, una può bastare. L' amo è un Tiemco molto sottile del 10,fuori produzione. Va benissimo un 10 "leggero" a gambo lungo, tra i quali il Parker D21. Non eccedendo con i materiali, queste "strutture" possono essere lanciate tranquillamente con coda 3 ed un finale con tip del 18, senza attorcigliamenti vari...Consiglio vivamente di impermeabilizzarle subito, non vorrete mica farlo durante il coup de soir?
Andrea Vidotto (Nino)
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