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Déjà vu - Elogio alla mediocrità.... Parte seconda.

VOLTO ANDREAVIDOTTO testo e foto di Andrea Vidotto (Nino)  

 Déjà vu   

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logodejavuVPar condicio. Le hackle mediocri hanno la possibilità di essere impiegate senza remore, nella realizzazione di ninfe, sia di superficie che in maggior profondità. Ho preso spunto dalla Brutos di Palú. Una mosca finta che mi ha sempre colpito per la sua "vitalità", e dalla realizzazione con il minimo di materiali. A mio parere, le mosche di sintesi sono un passaggio di importantissimo riferimento per il costruttore, dove alla ridondanza di materiali, si supplisce con intuizioni e manualità. Ciò garantisce in pesca una stupefacente efficacia. A patto che l'imitazione sia, finemente realizzata ed appropriata al contesto.

La simil Brutos, ninfa di superficie, è composta da una hackle mediocre, esageratamente grande, in riferimento alla dimensione dell'amo. Tolte le fibre da un lato e fissata per la punta dal centro dell'amo alla curva, intrappolandone un po' di fibre. Questo permette di ottenere un segmento, che avvolto formerà l'addome. Anellare e bloccare la piuma in prossimità di quello che sarà il torace. Ora, avvolgendo ulteriormente, le fibre essendo libere, formeranno una raggiera come le dry fly. Il filo di montaggio passa attraverso e blocca in testa, tagliare l'eccedenza. Ora il meglio... Si prendono le fibre libere e si ribaltano in avanti, si fissano in testa e si ribaltano all'indietro a formare le "zampine". Il tutto orientando adeguatamente le stesse. Fissaggio ulteriore e nodo finale. Avendo fibre molto lunghe, potrebbe essere necessario un ulteriore ribaltamento in perfetto Netheravon style, come la Pheasant Tail. Eliminare le fibre ritenute in surplus. A complicare la cosa, è la taglia dell'amo 18 o 16, tipo TMC 100B. Io uso il nylon ~0.12, al posto del filo di montaggio, ma non è vincolante. Fondamentale la scelta nella dimensione della piuma. Stesso procedimento per la ninfa jig in tungsteno. In questo caso ho usato una piuma mediocre che sfrutta la bicromaticità della stessa. Molte prove fare dovrete, prima di ottenere pregevole risultato....in compenso potremo chiamare questi artificiali Taipan... Non lasciano scampo se ben presentati. La ninfa di superficie, posizionata al primo posto assoluto come efficacia nel suo contesto. La stessa si può realizzare con un minimo sottocorpo in rame o piombo.... Dipende da dove vogliamo farla arrivare. 
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 Andrea Vidotto (Nino)

 

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