OFS - FIUME SAN (Polonia)
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- Scritto da Beppe S.
OFS-FIUME SAN (Polonia)
Testo e foto di Beppe Saglia (Beppe S.)
Premesso, che come sempre, un’uscita di tre giorni non è sicuramente sufficiente per giudicare un fiume, mi limito a dare alcune informazioni di carattere generale e alcune impressioni.
Ubicazione
Il fiume San si trova nella zona sud-est della Polonia. Per raggiungere il paese di Lasko occorre bilanciare un giorno di viaggio.
Oltre al tempo necessario per raggiungere l’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo, se ne vanno 2 ore per il check –in, 2 ore di volo x Cracovia, 2 ore per ritiro bagli e noleggio auto, quindi da tre a 4 ore a seconda del traffico per raggiungere la meta.
Sistemazione
Noi abbiamo soggiornato alla “Pension GaWra”. Per meno di 30 € al giorno abbiamo avuto un’onesta prima colazione, una abbondante cena alla carta, e delle dignitose camere triple.
Il costo del permesso (da pagare in contanti) è di 150 Zloty al giorno, circa 32€ (non cambiate i soldi all’aeroporto che vi spennano, ma fatelo ad un bancomat di paese) e va prenotato in tempo, in quanto vige il numero chiuso (teorico…) di 15 pescatori al giorno.
Il fiume
Il tratto a regolamentazione No Kill è estremamente bello.
Raramente ho visto un fiume più vocato alla pesca a mosca di questo. Largo dai 25 ai 40 metri e con una profondità media di circa 70 cm, che consente di guadarlo in molti punti. Con livelli normali la corrente è moderata e placa ulteriormente In alcune lunghe pool leggermente più profonde.
Ci sono tanti raschi e correntine. Le rive sono facilmente percorribili con sentieri ed accessi ben tracciati. Il fondo è stabile ed è costituito da ciottoli di medie dimensione con inframezzati alcuni massi più grandi.
Si cammina bene ma occorre prestare attenzione per non inciampare nelle irregolarità del fondo.
È tutto pescabile anche se ci sono delle beat più famose e numerate dall’ 1 al 10.
La pesca
Le schiuse nei tre giorni sono state imponenti, specie con la pioggia. Un tappeto di piccoli baetidi sull’acqua, con alcune effimere più grandi e più chiare che non ho potuto identificare, inframezzati da caenis, e rare sedge.
I pesci hanno bollato regolarmente dalle 10 alle 17 e con un’intensità notevolissima nelle tre ore centrali.
Le trote, che stazionano preferibilmente nella metà opposta del fiume verso le rive alberate, non sono particolarmente selettive, almeno quelle di dimensione modesta (20/30 cm) di cui il fiume è pieno, mentre i temoli che spesso bollano a pochi passi dal pescatore sono molto schizzinosi.
Ce ne sono tantissimi di piccola media dimensione e parecchi veramente belli. Ne abbiamo presi alcuni tra i 40 ed i 45 cm ma, così ci ha raccontato gli aficionados, i temoli sino a 55 cm non sono infrequenti.
Informazioni
In Polonia vive da molti anni Andrea Costamagna, storico utente di Pipam, e caro amico.
Contattatelo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), sarà prodigo di utilissimi consigli e se è libero vi accompagnerà direttamente a pesca!
Ubicazione
Il fiume San si trova nella zona sud-est della Polonia. Per raggiungere il paese di Lasko occorre bilanciare un giorno di viaggio.
Oltre al tempo necessario per raggiungere l’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo, se ne vanno 2 ore per il check –in, 2 ore di volo x Cracovia, 2 ore per ritiro bagli e noleggio auto, quindi da tre a 4 ore a seconda del traffico per raggiungere la meta.
Sistemazione
Noi abbiamo soggiornato alla “Pension GaWra”. Per meno di 30 € al giorno abbiamo avuto un’onesta prima colazione, una abbondante cena alla carta, e delle dignitose camere triple.
Il costo del permesso (da pagare in contanti) è di 150 Zloty al giorno, circa 32€ (non cambiate i soldi all’aeroporto che vi spennano, ma fatelo ad un bancomat di paese) e va prenotato in tempo, in quanto vige il numero chiuso (teorico…) di 15 pescatori al giorno.
Il fiume
Il tratto a regolamentazione No Kill è estremamente bello.
Raramente ho visto un fiume più vocato alla pesca a mosca di questo. Largo dai 25 ai 40 metri e con una profondità media di circa 70 cm, che consente di guadarlo in molti punti. Con livelli normali la corrente è moderata e placa ulteriormente In alcune lunghe pool leggermente più profonde.
Ci sono tanti raschi e correntine. Le rive sono facilmente percorribili con sentieri ed accessi ben tracciati. Il fondo è stabile ed è costituito da ciottoli di medie dimensione con inframezzati alcuni massi più grandi.
Si cammina bene ma occorre prestare attenzione per non inciampare nelle irregolarità del fondo.
È tutto pescabile anche se ci sono delle beat più famose e numerate dall’ 1 al 10.
La pesca
Le schiuse nei tre giorni sono state imponenti, specie con la pioggia. Un tappeto di piccoli baetidi sull’acqua, con alcune effimere più grandi e più chiare che non ho potuto identificare, inframezzati da caenis, e rare sedge.
I pesci hanno bollato regolarmente dalle 10 alle 17 e con un’intensità notevolissima nelle tre ore centrali.
Le trote, che stazionano preferibilmente nella metà opposta del fiume verso le rive alberate, non sono particolarmente selettive, almeno quelle di dimensione modesta (20/30 cm) di cui il fiume è pieno, mentre i temoli che spesso bollano a pochi passi dal pescatore sono molto schizzinosi.
Ce ne sono tantissimi di piccola media dimensione e parecchi veramente belli. Ne abbiamo presi alcuni tra i 40 ed i 45 cm ma, così ci ha raccontato gli aficionados, i temoli sino a 55 cm non sono infrequenti.
Informazioni
In Polonia vive da molti anni Andrea Costamagna, storico utente di Pipam, e caro amico.
Contattatelo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), sarà prodigo di utilissimi consigli e se è libero vi accompagnerà direttamente a pesca!
Beppe Saglia (Beppe S.)
© PIPAM.it