FLY REELS OF THE HOUSE OF HARDY (Glenn Stockwell)
- Dettagli
- Categoria principale: Fly Fishing Magazine
- Categoria: Recensioni Libri / DVD
- Scritto da Osvaldo Velo
di Glenn Stockwell Adam & Charles Black - Londra fto 15,5x24 cm - 12660 pagine1^ edizione 1978
a cura di Osvaldo Velo
Il moscaiolo che si dedica non sono ai pesci, alle mosche ed al lancio ma anche - e sempre piu' spesso - al collezionismo apprezzera' sicuramente l'opera di Stockwell dove e' possibile trovare una completa descrizione con relative illustrazioni di tutta la gamma di mulinelli della casa inglese, dal Perfect fino allo Hydra.
Il libretto inizia con una breve storia della nascita della Hardy per proseguire con la descrizione, con tanto di dati tecnici e molti disegni al tratto, dei vari mulinelli. Non mancano riproduzioni di documenti di vario genere ed alcune note sulla realizzazione dei vari componenti. Stockwell fornisce anche alcune indicazioni su come stabilire l'eta' dei mulinelli (fra gli anni '20 e '50, per esempio, all'interno del tamburo o della cassa venivano impresse le iniziali dell'operaio responsabile della sua realizzazione) ed informa il lettore sulla evoluzione dei mulinelli e dei loro meccanismi passando poi ai dettagli dei "grandi quattro": The Perfect, The Saint Georges, The Uniqua, The Saint John, fornendone dati tecnici, storia, evoluzione. Appassionato collezionista, Stockwell non si limita a fornire dati sulla produzione della casa inglese. Ben consapevole dei problemi di chi, come lui, e' sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo (sarebbe meglio dire... di "vecchio"!) offre al lettore qualcosa di piu' di una semplice descrizione di una serie di mulinelli: una guida a quelli rari ed un capitolo in cui da' alcuni suggerimenti su come giudicarli e come fare per portare a termine la ricerca dei pezzi che interessano. Non e' certamente un'opera che colpisce, viste le dimensioni alquanto ridotte e l'assoluta mancanza di fotografie a colori. Ma possiede un fascino che ci riporta indietro di qualche anno (la prima edizione e' del 1978) con i suoi disegni delicati ed un linguaggio di altri tempi, pur se semplice e lineare, in un magico ed ormai dimenticato mondo nel quale molti di noi sono nati, vissuti ed al quale in molti casi sono ancora legati. Osvaldo Velo
© PIPAM.com
|