A Modern DRY-FLY Code (Vincent Marinaro)
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- Scritto da Maurizio Chiossi
di Vincent Marinaro The Flyfisher’s Classic Library - The Old Police Station Pound Street Moretonhampstead - Devon TQ13 8PA - United Kingdom f.to 134 x 234 mm
288 pages
Line drawings by Pearce Bates throughout • Fully bound in leather • Marbled endpapers • Gilt top edge • Silk marker ribbon • Slipcase • Edition of 500 individually numbered copies £ 39 (sterline 2003)
a cura di Maurizio Chiossi
IL PASSAGGIO A NORD-OVEST DELLA PAM
Considero questo libro il più importante che ho letto, sino ad oggi, sulla PAM; lo ritengo il vero passaggio a Nord-Ovest per tutti quelli che vogliono affrontare seriamente la nostra disciplina alieutica. Vincent Marinaro è venerato negli States, perché ha ridefinito lo stato dell’arte nella pesca a secca nel suo paese.
Nelle acque dell’amata Pennsylvania, Marinaro mette a punto il codice a cui ispirarsi per affrontare con successo la pesca in superficie su acque lente e, soprattutto, quali teorie costruttive adottare. La cosa più importante che questo libro (edito nel 1950) ha fatto, è stata quella di ribaltare e mettere in discussione il contenuto delle fly-box dei PAM americani. In buona sostanza Marinaro suona la sveglia ai connazionali, ricordando loro che, probabilmente, molti degli insetti che schiudono negli Sates, poco hanno a che vedere con i chalk stream inglesi. A quanti di noi è capitato di guardare il dito, anziché la luna che indicava, e l’autore riesce a correggere la visuale e a riportarla sulle cose importanti da guardare quando ci si trova sul fiume, fra le quali al primo posto: gli insetti. L’osservazione degli insetti e le teorie costruttive che ne derivano, unite ad un corretto utilizzo degli artificiali, compongono la colonna vertebrale di questo formidabile libro, nel quale viene specchiata una PAM etica e raffinata. Mi sento di segnalare questo volume agli amici di “Amico libro”, perché una traduzione italiana e, magari, in una splendida edizione come “Pris sur le Vif” di Ritz, la meriterebbe davvero. Maurizio Chiossi
© PIPAM.com
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