Marco Naldi
Al morsetto.
Mi chiamo Marco Naldi, sono nato e abito nella provincia di Bologna. La pesca ha sempre fatto parte della mia vita fin dall’infanzia ma da ormai dodici anni pratico esclusivamente la pesca a mosca.
Da tempo dedico gran parte delle mie serate liberte al fly tying. Mi piace costruire un po’ di tutto, dalle mosche secche alle sommerse, dalle ninfe agli streamer e il mio montaggio preferito è quello in asola, ispirandomi ai grandi costruttori che prima di me hanno inventato e collaudato questo metodo di costruzione.
Amo pescare a mosca secca e in particolar modo prediligo la pesca a vista nei chalk stream.
Vivo questa mia passione come un modo per sfuggire allo stress quotidiano, pratico il nokill e non ricerco più la quantità ma la qualità nelle mie catture. Riuscire ad ingannare una trota con un mio artificiale mi da una sensazione incredibile.
Nel 2020 ho partecipato a vari contest della rivista “ La pesca mosca e spinning “, aggiudicandomi due primi posti e altri piazzamenti a podio. Quest’anno inoltre ho raggiunto la settima posizione allo Slovenian Open Fly Tyng Championship e mi sono classificato al primo posto alla gara di costruzione del Grayling Trophy disputato in Austria.
Nel periodo invernale, approfittando della chiusura della pesca in fiume, mi dedico al rod making ovvero la costruzione di canne in bamboo con le quali amo trascorrere piacevoli momenti di pesca.
In pesca.
Hai voglia di raccontarci come, dove e quando hai iniziato a costruire?
E’ nato un po’ tutto per caso circa sei anni fa. Mi trovavo in negozio di pesca a mosca di Modena, dove in quella giornata uno dei commessi, abile costruttore, era seduto al morsetto a legare qualche mosca. Ero molto incuriosito dalla sua bravura e fu proprio lui che in quel momento mi insegnò le basi del fly tying.
Qual è stata la molla che ti ha fatto scattare la voglia di acquistare l'occorrente per la costruzione?
E’ stato inevitabile…quel giorno legai proprio li in negozio la mia prima mosca, se così la possiamo chiamare, e fu subito una grande soddisfazione. Acquistai così un piccolo morsetto, un bobinatore, del filo e pezzo di collo di gallo che gentilmente mi regalarono.
Hai cominciato la tua attività al morsetto più per il piacere di costruire o per necessità?
E’ sempre stato e lo è tutt’ora un piacere costruire. Credo sia una cosa fondamentale per ogni pescatore a mosca. Usare le proprie imitazioni in pesca è molto appagante.
Quanto tempo, di media, trascorri al morsetto?
Tanto! Veramente tanto. Alla sera dopo cena per me è abitudine mettermi al morsetto. O per lavoro o per piacere di ore al morsetto ne passo tanto, specialmente durante l’inverno.
Dallo “scarrafone” all'imitazione, quanto tempo e quanto impegno?
Ci sono voluti anni, centinaia e centinaia di mosche fatte prima di raggiungere dei buoni risultati. Io poi sono molto esigente nelle mie cose. La mosca dal mio punto di vista deve essere anche bella esteticamente.
C'è una caratteristica che accomuna i tuoi artificiali?
Mi piace usare per lo più materiali naturali e prediligo moltissimo il montaggio in asola. Mi ispiro molto alle mosche di Palù. Le adoro! Cerco di mischiare vari materiali per trovare poi il giusto assetto per le mie mosche in pesca.
Imitazione o fantasia quale preferisci?
Decisamente imitazione. Cercare di riprodurre bene l’insetto in questione mi piace molto. Le imitazioni di fantasia le uso solo in casi molto rari.
Estetica o funzionalità a cosa dai maggior importanza?
Se devo essere sincero tutte e due. La funzionalità è al primo posto. Una mosca lanciata in corrente deve essere costruita in un certo modo, mentre se parliamo di acque lente le cose cambiano. Però non trascuro neanche l’estetica, una mosca mi deve piacere e deve essere fatta BENE, quindi deve rispettare le proporzioni, il giusto dosaggio dei materiali ed avere vitalità e movimento!
Hai qualche aneddoto divertente riguardante la costruzione?
Quando il giorno dopo so di dover andare a pescare, anche se è uno dei fiumi che frequento abitualmente e a casa ho un infinità di mosche, la sera prima mi devo sempre preparare 7/8 moschette nuove da provare. Ma credo che siamo un po’ tutti così…
Cosa ne pensi delle gare e/o dei concorsi di costruzione?
Quando posso partecipo sempre alle gare di costruzione, lo trovo un modo per migliorare ancora e di confrontarmi con altri costruttori più bravi di me. Lo consiglio a tutti. Soprattutto le gare in presenza sono dei bei momenti per condividere la nostra passione e divulgare l’arte del fly tying.
Quando peschi usi sempre e solo le tue mosche?
Si ormai da sei anni uso solo esclusivamente mosche fatte da me. Mi gratifica molto. Credo che sia normale per ogni costruttore.
Sopra, sotto od è indifferente?
Non mi ritengo un purista perché pratico diverse tecniche anche se ritengo la più bella la pesca a mosca secca. La bollata di un pesce è impagabile, e il saper volteggiare la coda in maniera corretta anche. Però ognuno deve praticare la tecnica che vuole nel rispetto delle regole, del pesce e dell’ambiente che ci circonda. Per esempio pescare a ninfa a vista lo trovo molto bello ma soprattutto molto tecnico.
In quali zone svolgi prevalentemente la tua attività alieutica?
Il mio fiume è il Brenta, ma adoro pescare anche nei chalk stream. Frequento anche fiumi oltre i nostri confini in Austria, Slovenia, Croazia e Polonia.
Qualche consiglio a chi volesse cimentarsi nell'arte del fly tying?
Certo, tutti possono imparare ma un consiglio che vi do è di farsi insegnare da qualcuno che già lo fa. Purtroppo non si può imparare solo guardando i social e youtube. Molti lo credono ma non è cosi. Ci sono libri bellissimi che spiegano in dettaglio tantissimi montaggi. Ma davvero… lo ripeto… fatevi seguire da qualcuno che vi possa spiegare e soprattutto far vedere dal vivo i metodi e i trucchi per indirizzarvi al meglio. La condivisione prima di tutto!